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CIVITANOVA - Investimento milionario russo nel lusso e nella bellezza a Civitanova. Taglio del nastro ieri per il complesso ricettivo “Piccola Maestà”, realizzato in una delle aree che si affacciano sul lungomare sud in via Bainsizza.
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Comprende un hotel con 5 camere extralusso più una suite al primo piano, tre appartamenti al secondo e un attico con piscina “a sfioro”, contenuta cioè in una vasca di plexiglass con l’acqua che arriva al bordo facendo confondere il cielo, l’acqua della piscina e quella del mare su cui si affaccia.
Riqualificata tutta l’area verso il lungomare, in passato terreno incolto, che rimane pubblica. Sono russi i proprietari e arrivano da Mosca. Uno dei soci, quello che parla italiano, è Iliy Vishnevskij. «12 anni fa sono stato in vacanza qui e mi sono innamorato di questa regione – racconta – qui è racchiusa tutta l’Italia: mare, montagna, collina. E mi piace la gente, concreta e che lavora. Mia madre che abitava in Belgio ora si è trasferita a Civitanova. Sono contento di supportare l’economia locale. Progetti futuri? Ne ho in mente qualcuno e non solo nel settore ricettivo». A fare da Cicerone sono stati il progettista-designer Gianmario Scoponi (ha curato anche gli interni mentre per la struttura ha collaborato il geometra Paolo Quintabà) e la responsabile dei servizi Chiara Virgili. Struttura gestita dalla società Il Girasole.
È stato invece il sindaco Fabrizio Ciarapica, accompagnato dagli assessori Francesco Caldaroni e Giuseppe Cognigni, a tagliare il nastro. «Sono felice di inaugurare una struttura all’avanguardia, la prima in città con giardino verticale e piscina a sfioro. È motivo d’orgoglio anche quello di amministrare una città che attrae investimenti stranieri. E che creano 12 posti di lavoro, al momento. L’area era abbandonata da anni, con una vecchia officina in disuso, ricovero di sbandati e teatro di azioni di sgombero. Ora è un fiore all’occhiello di Civitanova».
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Corriere Adriatico