CIVITANOVA - Battibecco al porto tra due pescatori che rientravano dal lavoro. Dalle parole uno dei due è passato ai fatti e ha colpito il collega con un pugno in pieno...
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Sessantenne fermata con merce rubata. Calci e pugni agli addetti alla sicurezza
Sono stati momenti di tensione quelli vissuti nella prima mattinata di ieri, tra le 7 e le 7.30, in area portuale, nello specifico sulla banchina del molo Est. Protagonisti dell’episodio sono stati due pescatori civitanovesi, entrambi giovani. Le loro imbarcazioni, due vongolare attraccate al molo, stavano facendo ritorno alla base quando, mentre erano ancora in mare, sono cominciati i problemi culminati con un animato alterco.
Erano in fase di rientro quando i due, probabilmente per qualche questione “tecnica” legata alle operazioni di manovra, si sono alterati. Sono volate parole grosse da una vongolara all’altra, poi una volta scesi a terra, il litigio, invece di arrestarsi, è continuato. Da una parte c’erano padre e figlio, dall’altra un terzo pescatore. Ad un certo punto, colto da un raptus di rabbia incontrollata, il pescatore più giovane si è scagliato contro il collega e lo ha colpito con un pugno in pieno viso. Lo ha preso al naso, che ha cominciato subito a sanguinare. Vedendo la scena e rendendosi conto che la situazione poteva anche peggiorare, qualcuno che era presente ha chiamato la polizia.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato che, a loro volta, hanno allertato il 118. Il pescatore che aveva preso il pugno al naso è stato medicato sul posto e, quindi, caricato in ambulanza e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova per farsi fare un controllo. Ha riportato la frattura del setto nasale. La vittima, almeno per il momento, ha deciso di non sporgere denuncia nei confronti del collega. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico