Ciarapica resiste al pressing di FdI. No ai tre assessori, nella nuova giunta vince la continuità

La prima seduta del consiglio comunale di Civitanova
CIVITANOVA - Fabrizio Ciarapica si impone nella concertazione con i partiti e vara la giunta secondo i principi che aveva elencato: fedele specchio del consiglio comunale. Dunque...

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CIVITANOVA - Fabrizio Ciarapica si impone nella concertazione con i partiti e vara la giunta secondo i principi che aveva elencato: fedele specchio del consiglio comunale. Dunque no ai tre assessorati a Fratelli d’Italia con ingresso di Massimo Belvederesi, coordinatore provinciale del partito. Però una sorpresa c’è. La carica di vicesindaco è stata assegnata a Claudio Morresi (Forza Italia) che avrà il bilancio, e non a un rappresentante di Fdi (in lizza Barbara Capponi, la più votata). 

 

Fausto Troiani è stato eletto, alla seconda votazione (non raggiunto il quorum dei due terzi al primo spoglio), presidente del consiglio comunale. Schede bianche anche dalla maggioranza al primo voto, segno di qualche fibrillazione. I vicepresidenti sono Giorgio Pollastrelli (Lega) e Mirella Paglialunga, candidata sindaco del centrosinistra. Nell’esecutivo il sindaco ha rispettato i rapporti di forza espressi dal voto. Detto del vicesindaco (Morresi lo era stato anche di Massimo Mobili), l’altra new entry è Manola Gironacci (Civitanova Unica) al turismo. Nel segno della continuità gli altri assessorati: Caldaroni e Capponi (FdI) hanno praticamente gli stessi del precedente mandato (commercio l’uno, servizi sociali più case popolari l’altro), come pure Carassai (che mantene i lavori pubblici come rappresentante di Civitanova Unica) e Cognigni (Lega) il quale si occuperà anche di rifiuti oltre che di ambiente. Confermata anche Roberta Belletti che, però, lascia il bilancio a Morresi e si prende l’urbanistica che nel precedente quinquennio aveva il collega di lista Fausto Troiani. 

Il consiglio comunale di insediamento è partito già con le surroghe in aula. Il segretario Morresi, infatti, ha indicato una nuova formula rispetto alle passate occasioni. Non si è provveduto alla surroga dei consiglieri nominati assessori ma questi hanno subito preso il posto in aula, pur non essendo stati convocati e non essendo nella lista degli eletti. Questo perché, secondo l’interpretazione data, gli assessori avevano già accettato i decreti di nomina prima della seduta. Così il posto di presidente come consigliere anziano non è stato espletato da Barbara Capponi, cui spettava per cifra elettorale il compito, ma al secondo in graduatoria, Francesco Micucci del Pd. Questo fino alla nomina di Troiani. Un’assenza, quella di Lidia Iezzi (Pd) impossibilitata a partecipare come da comunicazione al segretario comunale. 



I primi dei non eletti entrati in consiglio comunale al posto degli assessori sono Paolo Nori e Maria Luce Centioni (Fdi), Pierpaolo Turchi (Civitanova Unica), Nicolò Renzi (Fi) e Pierluigi Capozucca (Vince Civitanova). Trovata la quadra dopo una lunga settimana di trattative, Ciarapica ha quindi letto il giuramento e tenuto un lungo discorso. «Sono certo – ha detto – che ogni consigliere saprà svolgere il proprio compito affidato dagli elettori, con spirito costruttivo e di collaborazione. Colgo l’occasione per ringraziare la mia famiglia che mi è stata sempre vicina. Questa riconferma ha il chiaro significato di apprezzamento del lavoro svolto».
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Corriere Adriatico