CIVITANOVA - Una banda tenta il furto in un calzaturificio nella zona industriale, ma il colpo sfuma grazie ad un sofisticato sistema di allarme che ha messo in fuga i malviventi,...
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Lo specialista delle fughe incastrato con un blitz "hi-tech"
L’episodio è avvenuto l’altra notte quando si è messa in azione una banda di ladri, sicuramente professionisti, intenzionati a mettere a segno un colpo grosso in una azienda calzaturiera nella zona industriale di Santa Maria Apparente, che produce scarpe di qualità.
Secondo quanto è stato ricostruito, i ladri hanno fatto irruzione nello stabilimento industriale, convinti di riuscire a far sparire un certo quantitativo di calzature che, considerata la buona fattura, avrebbero fruttato poi diverse migliaia di euro. Ma gli aspiranti ladri non avevano fatto i conti con il sistema di allarme installato dalla proprietà all’interno della ditta. Un sistema hi tech, collegato ad una app, che non appena “si accorge” di qualcosa di anomalo scatta e - oltre al tradizionale suono della sirena nell’azienda - invia la segnalazione, in contemporanea, sia al titolare dell’azienda che lo ha installato (il quale può vedere in diretta i filmati delle telecamere) sia alle forze dell’ordine. Insomma, è dura la vita per i ladri che decidono di fare razzie in aziende che hanno questo genere di difesa. Il sistema d’allarme ha fatto il suo dovere e quando è scattato ha costretto i malviventi a scappare via di corsa, senza di fatto riuscire a mettere le mani su nulla.
I ladri, sempre secondo quanto è stato ricostruito, sarebbero scappati via a piedi, facendo perdere le loro tracce tra la campagne circostanti la zona industriale. Sul posto, in un attimo, sono arrivati i carabinieri di Civitanova. Dopo aver appurato che nella azienda il colpo era andato a vuoto, i militari hanno perlustrato tutta la zona. Nelle vicinanze dello stabilimento sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso, in particolare due piedi di porco, che erano stati abbandonati dalla banda. Nella zona teatro del furto dovrebbero essere presto installate anche le spycam comunali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico