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L’operazione è stata eseguita lo scorso fine settimana, le indagini sono scattate in seguito alla segnalazione dell’assessorato al commercio: in azione gli agenti Massimo Emili e Laura Imperato del Nucleo commercio.
Pr e buttafuori
C’erano dei Pr che procacciavano avventori interessati. La pubblicità delle serate avveniva attraverso le storie di Instagram, che durano appena 24 ore e poi scompaiono. Chi voleva, prenotava lì e veniva inserito in una lista. Il nominativo veniva poi controllato all’ingresso del locale da tre addetti alla sicurezza. Poi, il gestore stampava un biglietto con ingresso e consumazione. Ma tutto senza avere la licenza specifica per l’attività di pubblico spettacolo, che di fatto era diventata l’attività predominante del locale in questione. E, di conseguenza, senza tutte quelle autorizzazioni necessarie e legate al discorso sicurezza, verifiche di agibilità, aspetti igienico-sanitari, presenza di uscite di sicurezza, ecc. Nei confronti del gestore sanzione pecuniaria e attività da ballo sospesa. È stata informata l’autorità giudiziaria ed è in corso la denuncia per “apertura di un locale senza licenza” (art. 681 del codice penale).
Le violazioni contestate
Gli vengono contestati le violazioni dell’articolo 68 e 80 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza). L’attività irregolare è stata sospesa. «Voglio ringraziare e complimentarmi con gli agenti che hanno effettuato l’operazione – ha commentato il comandante Daniela Cammertoni –. Il messaggio che vorrei trasmettere è che è bene cercare locali sicuri nei quali divertirsi, altrimenti potrebbero verificarsi situazioni di pericolo. Va bene divertirsi, a patto di farlo in locali nei quali tutte le norme di sicurezza siano rispettate».
Corriere Adriatico