​Chalet trasformato in discoteca abusiva a Civitanova, festa per 260 giovani. Le serate pubblicizzate sulle storie di Instagram

Chalet trasformato in discoteca, gli eventi pubblicizzati sulle storie Instagram
​Chalet trasformato in discoteca, gli eventi pubblicizzati sulle storie Instagram
di Chiara Marinelli
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Sabato 4 Febbraio 2023, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 11:30
CIVITANOVA Era uno chalet trasformato, senza licenza, in una discoteca, con tanto di serate organizzate e promosse attraverso le stories di Instagram. Denuncia in corso e sanzione pecuniaria per il gestore, attività sospesa. L’operazione è stata messa a segno dagli agenti della polizia municipale, guidati dal comandante Daniela Cammertoni, che dopo una serie di indagini, hanno effettuato un sopralluogo in borghese all’interno della struttura, che si trova sul lungomare Sud di Civitanova, in zona stadio.  



L’operazione è stata eseguita lo scorso fine settimana, le indagini sono scattate in seguito alla segnalazione dell’assessorato al commercio: in azione gli agenti Massimo Emili e Laura Imperato del Nucleo commercio. Nella notte tra sabato e domenica della settimana scorsa, gli agenti sono intervenuti all’interno dello stabilimento, che era stato trasformato in una vera e propria discoteca. C’erano 260 persone, al momento del blitz, in larga parte molto giovani, che ballavano con la musica di un dj. C’erano la consolle e le luci e lo spazio era stato liberato da tavolini e sedie. Una vera e propria pista. Secondo quanto è emerso dalle indagini, lo chalet organizzava saltuariamente, a partire dalle festività natalizie, delle serate.

Pr e buttafuori

C’erano dei Pr che procacciavano avventori interessati.

La pubblicità delle serate avveniva attraverso le storie di Instagram, che durano appena 24 ore e poi scompaiono. Chi voleva, prenotava lì e veniva inserito in una lista. Il nominativo veniva poi controllato all’ingresso del locale da tre addetti alla sicurezza. Poi, il gestore stampava un biglietto con ingresso e consumazione. Ma tutto senza avere la licenza specifica per l’attività di pubblico spettacolo, che di fatto era diventata l’attività predominante del locale in questione. E, di conseguenza, senza tutte quelle autorizzazioni necessarie e legate al discorso sicurezza, verifiche di agibilità, aspetti igienico-sanitari, presenza di uscite di sicurezza, ecc. Nei confronti del gestore sanzione pecuniaria e attività da ballo sospesa. È stata informata l’autorità giudiziaria ed è in corso la denuncia per “apertura di un locale senza licenza” (art. 681 del codice penale). 

Le violazioni contestate
 

Gli vengono contestati le violazioni dell’articolo 68 e 80 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza). L’attività irregolare è stata sospesa. «Voglio ringraziare e complimentarmi con gli agenti che hanno effettuato l’operazione – ha commentato il comandante Daniela Cammertoni –. Il messaggio che vorrei trasmettere è che è bene cercare locali sicuri nei quali divertirsi, altrimenti potrebbero verificarsi situazioni di pericolo. Va bene divertirsi, a patto di farlo in locali nei quali tutte le norme di sicurezza siano rispettate».
 

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