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CIVITANOVA - Una normale domenica di maggio. Così si è presentata ieri Civitanova, piena di gente in ogni angolo. Che si trattasse del 2021 e non di immagini di repertorio, lo dimostrano le mascherine ai volti della maggior parte delle persone. Ci fossero stati 4 o 5 gradi in più, l’assalto alla spiaggia avrebbe completato il quadro di un sold out. Presenze assolutamente maggiori rispetto al primo maggio.
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Ne hanno beneficiato gli stabilimenti balneari, tutti aperti, ma anche i ristoranti e i locali del centro, sempre più attrezzati con i tavoli all’aperto.
La domenica è iniziata con una bella iniziativa di stampo ambientalista. Al porto, più di 50 persone hanno preso parte alla prima giornata del programma “Viviporto” che prevedeva proprio la pulizia sui moli e sulle banchine. Un cartellone organizzato dall’associazione Il Madiere e che ha visto la partecipazione di Legambiente, dell’Ara Sub e del Centro sub Lorenzo Mercuri. Giornata di tintarelle. Non sono stati pochi neanche quelli che non temono la prova costume e si sono stesi in spiaggia. Si sono visti anche i primi lettini della stagione anche se quasi tutti gli stabilimenti balneari stanno ancora predisponendo le basi per gli ombrelloni. In centro è tornata l’isola pedonale: chiuse al traffico via Duca degli Abruzzi, corso Dalmazia e piazza XX Settembre, dove si è tenuto il solito mercatino agroalimentare. In centro c’è chi ha approfittato dei negozi aperti per lo shopping ma soprattutto dei tavoli all’esterno per una consumazione.
Tanta la gente a spasso: un fiume di persone sui lungomare, specie nel tratto di viale Matteotti e quello sud. Per ore traffico bloccato sul lungomare Piermanni e in viale Matteotti, specietra via Duca degli Abruzzi e via Lauro Rossi, chiusa per i lavori ai marciapiedi. Lavoro di sorveglianza, più che di repressione, per le forze dell’ordine: centro e lungomare pattugliati a piedi da polizia, carabinieri e polizia locale.
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Corriere Adriatico