CIVITANOVA - Sexy e spietata, la ladra abbraccia un nonnino di 90 anni e gli ruba il portafoglio con dentro 500 euro. L’episodio, l’ennesimo purtroppo di una lunga...
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Ad un tratto la giovane donna lo ha abbracciato e con mano esperta gli ha sfilato dalla tasca il portafoglio che il novantenne aveva addosso. Dentro c’erano parecchi soldi: circa 500 euro. Una mossa da professionista, tanto che sulle prime l’anziano non si è reso conto della trappola. La sexy ladra ha preso il bottino e, dopo qualche rapido convenevole, se ne è andata via. Il novantenne si è accorto di quello che era successo quando ormai era già troppo tardi. Ha chiamato immediatamente i carabinieri e sul posto è intervenuta una pattuglia della Compagnia di Civitanova, guidata dal maggiore Enzo Marinelli. I militari dell’Arma hanno raccolto la testimonianza della vittima e hanno avviato le indagini per risalire alla malvivente che ha agito con cinismo e freddezza e che, purtroppo per la vittima, ha raggiunto il suo scopo in pochi minuti. E poi si è dileguata, facendo perdere le sue tracce. Il lavoro dei carabinieri si sta concentrando sui filmati delle telecamere di videosorveglianza, installate nella zona e nelle abitazioni private, che potrebbero avere immortalato elementi utili all’identificazione della giovane donna. Ancora un anziano, dunque, è finito nel mirino di malviventi senza scrupoli che sanno bene quali vittime scegliere. Identico il modus operandi, vale a dire la famigerata tecnica dell’abbraccio. Qualche giorno fa una settantenne, che stava camminando in via Bragadin, nel quartiere di Fontespina, era stata avvicinata da due ragazza, truccate e ben vestite, che la avevano fermata con la scusa di cercare un appartamento in affitto.
Alla fine, dopo tante chiacchiere per guadagnare la fiducia della malcapitata, la avevano abbracciata ed erano riuscite a sfilarle dal collo una collana d’oro. La vittima si era resa conto del furto subìto soltanto un’ora dopo, quando ormai era già troppo tardi. Un altro episodio di questo genere, qualche giorno prima, era avvenuto ai danni di una ottantenne civitanovese fermata nei pressi di un supermercato lungo la statale adriatica. Anche un imprenditore di Porto Potenza, pochi giorni prima, era stato derubato dell’orologio in questa maniera. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico