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CINGOLI - Mentre sta rimuovendo un vecchio pavimento di un garage di una casa in ristrutturazione, improvvisamente si trova davanti una cassetta metallica con all’interno alcune armi risalenti all’ultimo conflitto mondiale. Immediatamente sospende i lavori ed avverte i carabinieri per valutare bene il contenuto e dare il via alle operazioni di recupero.
Sul posto una squadra di artificieri di Ancona, i carabinieri del Comando di Macerata e della stazione di Cingoli, nonché gli agenti della polizia locale che hanno circoscritto l’area interessata.
Nel 2016 era stata rinvenuta una granata calibro 75 mm in località Rio Laque nella cava dell’ex Sielpa a circa 500 metri dalla strada provinciale 141. In questo caso furono necessarie due ordinanze dei Comune di Cingoli e di San Severino per l’interdizione della strada al traffico. Questo perché l’area di sicurezza interessava i due comuni. L’ordigno venne disinnescato dagli artificieri il 19 febbraio 2018. Il 25 febbraio scorso c’è stato il rinvenimento di un altro residuato bellico (un grosso proiettile che sarebbe stato in dotazione a un carro armato) da parte di alcuni operai impegnati nella ripulitura di un tratto laterale di una strada nella frazione di Pettovallone: nello stesso giorno gli artificieri misero in sicurezza l’ordigno e lo fecero brillare.
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Corriere Adriatico