Gravissimo il centauro ferito sulla 502 a Cingoli. Effettuato l’alcoltest su chi guidava l’auto

La moto distrutta dopo l'incidente
CINGOLI - Sono ancora gravissime le condizioni del motociclista ricoverato all’ospedale regionale di Torrette, un trentenne del luogo di origine albanese, coinvolto con...

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CINGOLI - Sono ancora gravissime le condizioni del motociclista ricoverato all’ospedale regionale di Torrette, un trentenne del luogo di origine albanese, coinvolto con altre due auto (un’Alfa Mito e un Fiat Doblò) nell’incidente stradale di martedì sera in località Mummuiola lungo la strada provinciale 502 che porta a Jesi. 

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Erano circa le 20.30 e l’asfalto era viscido per la pioggia caduta poco prima. Molteplici i traumi riportati dal centauro, trasportato all’ospedale di Torrette. L’impatto tra una delle due macchine (sarebbe l’Alfa con alla guida una 24enne tunisina residente a Cingoli) e la moto (una Kawasaki) è stato violento con il ragazzo balzato dalla moto sull’asfalto e il mezzo finito sul lato opposto. Lo scontro sarebbe avvenuto in una delle due curve prima di prendere il rettilineo in direzione Jesi. La strada è rimasta chiusa per circa tre ore e il traffico è stato deviato. La dinamica dell’incidente è al vaglio dei carabinieri di Cingoli, giunti sul posto, insieme ai colleghi del Nucleo radiomobile della Compagnia di Macerata. I tre veicoli, come da prassi, sono stati posti sotto sequestro.


Da una prima ricostruzione sembra che una delle auto, l’Alfa Mito, abbia saltato la corsia e abbia urtato la Fiat Doblò e il motociclista non sia riuscito a evitare lo schianto contro l’Alfa. Il centauro, scaraventato a terra, ha riportato ferite molto gravi. I carabinieri stanno ricostruendo le cause che hanno portato all’impatto tra le due vetture; tra gli accertamenti è stato effettuato anche l’alcoltest per verificare le condizioni di chi guidava. 


La ragazza che era alla guida dell’Alfa è stata portata in ambulanza all’ospedale di Jesi in quanto le sue condizioni in un primo momento non destavano particolari preoccupazioni, ma durante il tragitto ha avuto dei problemi tanto che i soccorritori hanno deciso per il trasporto all’ospedale di Torrette. Le sue condizioni, comunque, non fanno temere per la sua vita. Il giovane motociclista, soccorso subito dopo l’impatto da un operatore sanitario che stava percorrendo il tratto di strada, resta sempre molto grave. 

 

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Corriere Adriatico