Catselsantangelo, casa distrutta dal sisma, ma 2mila euro di bollette

Catselsantangelo, casa distrutta dal sisma, ma 2mila euro di bollette
CASTELSANTANGELO SUL NERA - Indignato ed amareggiato un pensionato di 79 anni di Castelsantangelo sul Nera, Mario Davidde, ­per oltre duemila euro di bollette da pagare per...

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CASTELSANTANGELO SUL NERA - Indignato ed amareggiato un pensionato di 79 anni di Castelsantangelo sul Nera, Mario Davidde, ­per oltre duemila euro di bollette da pagare per l’elettricità e il gas nella sua casa di Castelsantangelo sul Nera, distrutta dal terremoto del 24 agosto del 2016.

Quello che è stato addebitato a Davidde è il conguaglio per il consumo di energia elettrica nel 2017 e i consumi presunti del gas, come se l’abitazione fosse abitata e non gravemente danneggiata e vuota da oltre un anno e mezzo. La casa dell’uomo è inagibili sin dall’agosto 2016, ma nonostante questo si ritrova a dover pagare 807 euro di bollette per il servizio elettrico e oltre 1400 euro per la fornitura di gas. Della vicenda si è occupato anche il Tg5. L’anziano ha raccontato di aver inviato cinque o sei raccomandate con ricevuta di ritorno di aver effettuato delle comunicazioni anche per posta elettronica, ma puntualmente gli sempre tornato indietro l’estratto conto con le fatture da pagare. È purtroppo la nuova modalità che ha eliminato il contatto diretto tra con il cliente e che impedisce ogni chiarimento davanti a un errore. E questo è quello che più fa rabbia all’anziano, il quale ha chiesto che i gestori del servizio tenessero conto dell’errore tecnico. Davidde ha ribadito la sua volontà di rispettare le regole, ma ha chiesto anche che dall’altra parte si valuti esattamente la situazione; inoltre ha lamentato la mancanza in questi casi di un rapporto più umano. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico