Camerino: Unicam, cibo per la mente Studenti protagonisti all'Università

Camerino: Unicam, cibo per la mente Studenti protagonisti all'Università
MACERATA - “Unicam: cibo per la mente, nutrimento per la vita” è lo slogan scelto quest’anno dall’Università di Camerino per la nuova campagna di comunicazione. ...

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MACERATA - “Unicam: cibo per la mente, nutrimento per la vita” è lo slogan scelto quest’anno dall’Università di Camerino per la nuova campagna di comunicazione.






La campagna, programmata in vista dell’apertura delle iscrizioni all’anno accademico 2015/2016, è stata presentata questa mattina dal Rettore Flavio Corradini nella sede della Provincia di Macerata.







Evidente, nel claim della campagna, è il particolare riferimento a quelli che sono i temi del grande evento che vede protagonista l’Italia in questo periodo: Expo. La formazione universitaria, in particolare quella che i corsi di laurea dell’Università di Camerino si prefiggono di trasmettere ai propri studenti, è linfa vitale per la crescita dei nostri giovani e di conseguenza per la società tutta.



L’Università di Camerino vuole dunque fornire ai propri studenti tutti gli “ingredienti”, per “alimentare” la propria mente, per crescere e diventare donne e uomini, cittadini e cittadine capaci di inserirsi a pieno e nel miglior modo possibile nel contesto sociale e lavorativo così come di produrre sviluppo e innovazione tecnologica attraverso le attività di ricerca: conoscenze, competenze, servizi, stage, internazionalizzazione, formazione in toto della persona anche attraverso attività extracurricolari e competenze trasversali.



“Come sottolineato anche nelle campagne di comunicazione degli anno scorsi - ha dichiarato il Rettore Corradini - chi sceglie Unicam, sceglie di investire nel proprio futuro, nella professione che vorrà intraprendere. L’impegno, la determinazione e la creatività durante il periodo universitario, seguendo il proprio talento e le proprie aspirazioni, saranno dunque il cibo che gli studenti potranno trasformare, una volta laureati, in nutrimento ed energia necessari sia alla loro vita che al Paese tutto”.



“Anche quest’anno, poi - ha proseguito il Rettore Corradini - come facciamo da tempo, abbiamo scelto i nostri studenti come testimonial. Vogliamo che siano loro, coloro che stanno trascorrendo in Unicam e con Unicam un periodo molto importante della loro vita, a farsi promotori dell’Ateneo che hanno scelto. Li ringrazio davvero molto per la loro disponibilità e ringrazio anche l’Ersu di Camerino per aver messo a disposizione i locali della mensa universitaria”.



Dati non ne sono stati forniti, ma secondo Corradini, "il monitoraggio sulle possibilità di occupazione a distanza di un anno, di tre anni o di cinque anni dalla laurea dei ragazzi che escono dall'Università di Camerino è positivo. Lo scorso anno il tasso di occupazione è stato al di sopra della media nazionale, e questo anche per quanto attiene contratti di lavoro stabile e lo stipendio medio percepito".



Corradini ha ricordato che nel 2014 le nuove immatricolazioni a Unicam sono cresciute dell'11,12%, con picchi per biologia e chimica della farmaceutica, biotecnologia. Si moltiplicano inoltre i laureati in Scienze esatte, Scienze delle produzioni animali, ad indirizzo enogastronomico e valorizzazione dei prodotti di origine animale.



Il direttore generale dell'ateneo Luigi Tapanelli ha lamentato i tagli dei finanziamenti statali alle università: "Camerino ha un bilancio che prevede 63 milioni di entrate, ma - ha detto - solo 38 milioni vengono dal ministero dell'Istruzione. La somma restante è coperta da finanziamenti privati per studi e ricerche".
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Corriere Adriatico