Festa a Camerino per i neolaureati, pergamene consegnate dal rettore Pettinari. Niente tasse per gli studenti delle zone alluvionate

Festa a Camerino per i neolaureati, pergamene consegnate dal rettore Pettinari. Niente tasse per gli studenti delle zone alluvionate
CAMERINO - «La laurea non è solo un pezzo di carta, è un pezzo di vita, restate Unicam tutta la vita». Sono queste le parole che il rettore Claudio...

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CAMERINO - «La laurea non è solo un pezzo di carta, è un pezzo di vita, restate Unicam tutta la vita». Sono queste le parole che il rettore Claudio Pettinari ha rivolto agli oltre trecento laureati dell’ateneo camerte che ieri pomeriggio hanno preso parte alla Festa della laurea. Un evento (presentato da Maurizio Socci) organizzato per ricevere la pergamena direttamente dalle mani del rettore Pettinari, attorniato dai prorettori. 

 
Uno dopo l’altro, vestiti con eleganza, ciascuno con il colore della propria scuola universitaria ed il tocco nero d’ordinanza in testa, i giovani protagonisti della cerimonia hanno sfidato la pioggia con il sorriso per festeggiare l’importante traguardo della laurea. La cerimonia si è aperta con un minuto di silenzio per le popolazioni colpite dall’alluvione, con il rettore Pettinari che ha ricordato come in occasione del sisma, tanti Comuni che oggi sono stati colpiti dalla furia delle acque, si erano messi a disposizione con generosità per aiutare Camerino. E l’ateneo ha disposto l’esonero dalla contribuzione studentesca per coloro che provengono dalle aree alluvionate Sotto lo spettacolare colpo d’occhio della scenografia allestita per l’occasione, con il rosso a farla da padrone, prima sono saliti sul palco i neo pensionati Unicam, che hanno ricevuto una pergamena di ringraziamento dal rettore: Giancarlo Calvarese Spinnati, Cinzia Martelli, Michele Alessi, Paola Lucidi, Sante Morosi, Fiorella Paino, Pierluigi Rossi e Mimma Orpianesi, segretaria del rettore Pettinari, che ha accompagnato quattro rettori con la sua grande professionalità.

Ha detto Pettinari rivolgendosi ai neo laureati: «Sento troppo parlare di tecnologie, come se dovessimo preparare gli studenti a vendere o fare tecnologia. Noi forniamo conoscenza, la tecnologia la vendono altri, anche se è utile e servirà per affrontare il futuro. Non vi farà avere un futuro migliore, è la conoscenza ad essere importante, è importante la capacità di costruire relazioni e legami. Dovrete realizzare legami ed essere vicini agli altri, riuscirete ad essere attori del vostro futuro. Abbiamo bisogno del vostro talento, senza non supereremo le sfide importanti che il mondo oggi ci presenta». 


La novità di quest’anno è stato il messaggio che cinque studenti, uno per ciascuna scuola di Unicam, hanno lanciato ai loro colleghi, prima della consegna dei diplomi di laurea. Per architettura ha parlato Giuliana Flavia Cangelosi, per giurisprudenza Alessandro Polonara, Agnese Santanatoglia per scienze del farmaco, Clarissa Albanese per scienze e tecnologie e Ju Jingsu per bioscienze e medicina veterinaria. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico