Camerino, Casa Amica apre le porte agli studenti sospesi. Montaruli: «Un’esperienza nel campo sociale»

Camerino, Casa Amica apre le porte agli studenti sospesi. Montaruli: «Un’esperienza nel campo sociale»
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CAMERINO Quando il provvedimento disciplinare si trasforma in una occasione di riscatto. Un confronto tra generazioni per arricchire giovani e anziani. Questi gli obiettivi della convenzione stipulata nei giorni scorsi tra la casa di riposo Casa Amica, rappresentata dal presidente Angelo Montaruli, e l'istituto tecnico statale commerciale e per geometri Giovanni Antinori di Camerino, guidato dal dirigente scolastico Francesco Rosati.

 

Il patto

L’accordo, infatti, è finalizzato a permettere agli alunni della scuola destinatari di provvedimenti disciplinari, in particolare della sospensione dalla regolare frequenza dalle lezioni, di poter trascorrere alla Casa di riposo il periodo di sospensione stabilito dagli organi scolastici competenti. «Un atto tra la Fondazione Casa Amica e l’Itcg di grande importanza – dice il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli – che va ben oltre il mero provvedimento disciplinare ma che si inserisce in un aspetto fondamentale delle società, ossia la possibilità di contatto tra i più giovani e i nostri anziani. Sarà quindi sicuramente un’occasione di confronto tra generazioni distanti e che farà conoscere ai ragazzi una realtà fondamentale della nostra città come Casa Amica».

La misura

«Tale misura fornisce un'alternativa al semplice allontanamento dalla scuola dello studente – spiega il presidente di Casa Amica, Angelo Montaruli – permettendo allo stesso di vivere direttamente un'esperienza nel campo sociale e dell'assistenza con possibilità, quindi, di acquisire maggiore consapevolezza dei valori di solidarietà e di rispetto per le persone»: Al termine del periodo di frequenza lo studente presenterà al coordinatore della classe di appartenenza una breve relazione sull'esperienza vissuta con riflessioni in merito.

 

 

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Corriere Adriatico