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CALDAROLA - Sei milioni per la progettazione e 30 milioni per la realizzazione del primo stralcio esecutivo del collegamento Caldarola-Sarnano, che costituirà il tratto iniziale della Pedemontana delle Marche, destinata a creare una agevole via di transito da Caldarola fino ad Ascoli e Teramo.
E’ stato infatti approvato nei giorni scorsi il pacchetto sisma centro Italia collegato al Pnrr, in forza del quale sono stati stanziati un miliardo e 780 milioni di euro per ricostruire e rivitalizzare le aree colpite dai terremoti del 2009 e del 2016-17.
Per raggiungere il risultato ritenuto dal Comune «straordinario» c’è stato il supporto dei Comuni limitrofi di Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano, Amandola, Comunanza, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona e Belforte del Chienti, a riprova della forte unità d’intenti e della sinergia in atto tra tutti gli attori del palcoscenico del territorio montano, accomunati dalla ferma intenzione di rilanciare la rete dei centri medio-piccoli, fino a renderli protagonisti di un prossimo sviluppo socio- economico che possa favore anche il ripopolamento di queste splendide zone e renderle ancora più attrattive. La Regione Marche e l’assessore Castelli, allo stesso modo, nel corso degli incontri tenutisi presso il Comune di Caldarola, avevano subito mostrato di comprendere la bontà dell’iniziativa e la sua enorme valenza per tutta l’area dei Sibillini.
«Trova così finalmente approdo - conclude il Comune - il disegno per la realizzazione della bretella viaria di collegamento a Caldarola, che favorirà non soltanto la ricostruzione del paese ma, in prospettiva, un rilancio della circolazione commerciale e di persone, restituendo alla cittadina il ruolo baricentrico che merita, per la sua storia e per il suo unico patrimonio culturale ed artistico».
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Corriere Adriatico