La prima neve sui Sibillini, soccorsi due escursionisti. A dicembre aprono gli impianti di Bolognola e Frontignano

La neve sui Sibillini
BOLOGNOLA - Prima neve sui Sibillini ieri mattina presto, risveglio imbiancato sulle cime maceratesi. Un segnale di buon auspicio per la futura stagione sciistica che sui...

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BOLOGNOLA - Prima neve sui Sibillini ieri mattina presto, risveglio imbiancato sulle cime maceratesi. Un segnale di buon auspicio per la futura stagione sciistica che sui Sibillini inizierà i primi giorni di dicembre, come annunciato dall’amministratore di Funivie Bolognolaski, Francesco Cangiotti che gestisce gli impianti sciistici a Frontignano di Ussita e Pintura di Bolognola. Le immagini delle webcam dei due impianti hanno restituito un colpo d’occhio dal sapore invernale. 

 
La neve è scesa fino a quota 1.500 metri, imbiancando la zona delle Saliere a Frontignano, nell’area della partenza della seggiovia, e la zona di Porte di Berro a Pintura di Bolognola, dove transita l’impianto a fune. Le nevicate ad inizio novembre si sono sempre verificate, a quote più o meno elevate. Adesso tutta l’attesa è per l’avvio della stagione sciistica, previsto per i primi di dicembre. I lavori propedeutici per partire sono ormai tutti completati, la novità di quest’anno è che si potrà sciare anche in notturna, a Bolognola si stanno completando i lavori di illuminazione della pista da parte del Comune.

Il maltempo che imperversa, però, rende complicato effettuare escursioni in montagna, due escursionisti, nonostante la strada da Pintura di Bolognola al rifugio del Fargno fosse chiusa, si sono diretti al rifugio del Fargno, in quel momento chiuso per le forti raffiche di vento, tanto che i gestori avevano annunciato sui social che non lo avrebbero aperto. I due si sono trovati in difficoltà ed in loro soccorso sono dovuti andare i gestori che raccontano la disavventura sulla loro pagina social e mettono in guardia gli escursionisti: «Controllate le previsioni! Controllate le allerte meteo, a Macerata ci sono 20 gradi, c’è il sole, che bella giornata! Al rifugio due gradi e raffiche fino a 200 km/h. Non prendete la montagna alla leggera! Anche noi, che un po’ di esperienza l’abbiamo, stavamo evitando di andare su, come comunicato sui social e sul sito. E invece abbiamo dovuto soccorrere due escursionisti che si sono introdotti nel rifugio (chiuso), passati peraltro dalla strada di Pintura chiusa per allerta della Protezione civile, anche a pedoni e ciclisti».


«Oltre il danno la beffa - proseguono -. Quando pianificate un’escursione, informatevi sulle aperture delle strade, delle strutture che potete trovare lungo i percorsi, dei punti d’acqua. Se non siete in grado di farlo da soli, contattate una guida. La strada di Pintura (faranno l’ordinanza a breve) è da considerarsi chiusa anche a piedi e in bici fino a prossima comunicazione del Comune di Bolognola». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico