Bagarre a Tolentino dopo il focus organizzato dalla Pro loco Tct. Sclavi: «Tema strumentalizzato»

Bagarre a Tolentino dopo il focus organizzato dalla Pro loco Tct. Sclavi: «Tema strumentalizzato»
TOLENTINO L’incontro sul futuro delle terme organizzato dalla Pro loco Tct ha acceso il dibattito a Tolentino. Dopo l’evento che si è svolto venerdì...

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TOLENTINO L’incontro sul futuro delle terme organizzato dalla Pro loco Tct ha acceso il dibattito a Tolentino. Dopo l’evento che si è svolto venerdì scorso è intervenuto il sindaco Mauro Sclavi per specificare che «all’amministrazione non è stato chiesto il patrocinio, né la dirigenza di Assm ha ricevuto formale invito».

 

Il tema

Secondo Sclavi «l’argomento è stato trattato senza rispettare le istituzioni che in prima linea stanno gestendo i progetti per il rilancio dell’impianto termale, ovvero Comune e Assm, che da sempre hanno investito e continuano a farlo a tutela dei servizi di eccellenza e dei dipendenti delle terme. Sia questa amministrazione che il direttivo Assm sarebbero stati ben disponibili a organizzare una tavola rotonda sull’argomento, patrocinandolo e intervenendo in prima persona, qualora fossero stati coinvolti. Apprendiamo invece dalla stampa che si è addirittura arrivati a mostrare un plastico del progetto, commentato ampiamente da attori della precedente amministrazione e da parte del precedente direttivo della municipalizzata, facendo mancare quel garbo e quel rispetto istituzionale necessario tra chi amministra, le istituzioni e la politica». Per l’amministrazione comunale l’organizzazione della Pro loco Tct si è dimostrata «totalmente politicizzata, strumentalizzando una situazione, quella delle terme, in evoluzione e con alcune criticità, come il blocco dei lavori dovuto al contenzioso che abbiamo certamente ereditato e che abbiamo gestito in questi giorni permettendo l’inizio dei lavori. Sembra, il condizionale è d’obbligo, che il tutto sia stato realizzato per continuare una campagna elettorale senza fine». Poi fa il punto sui lavori di riqualificazione dell’ex imbottigliamento: «L’Assm sta dando seguito alle realizzazioni necessarie per rilanciare il complesso termale con 7 milioni di investimenti. Se inseriamo anche quelli del comune per la riqualifica della parte più antica delle terme arriviamo a 12 milioni». Non si è fatta attendere la presa di posizione di Edoardo Mattioli, presidente della Pro loco Tct, che ha affidato alla sua pagina di Facebook il suo pensiero.

La replica

«Se qualcuno ci costringerà - scrive Mattioli - pubblicheremo gli inviti che abbiamo inviato ai vertici dell’Assm, all'assessore al turismo e al presidente del consiglio comunale. Nessuno ha accettato o meglio qualcuno lo ha fatto e poi ha rifiutato per impegni. Tutti i presenti sono stati liberi di ascoltare e dire il loro parere. Nessuna strumentalizzazione politica. Nessuna critica è emersa all'attuale amministrazione. La donazione del plastico sarebbe stata effettuata dalla Pro loco all'amministrazione che ne avrebbe fatto l'uso che avrebbe ritenuto più opportuno. La non presenza dell'amministrazione e Assm non lo ha reso possibile».

 

 

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Corriere Adriatico