Inedito Brasile, tra delfini rosa e piranha nella foresta amazzonica

Il Brasile non è soltanto Rio, San Paolo, calcio e caipirinha Portare in valigia vestiti lunghi, scarpe chiuse e repellente per insetti

Inedito Brasile, tra delfini rosa e piranha nella foresta amazzonica
Parlando del Brasile si pensa al carnevale di Rio, al caffè, alle favelas, al calcio, alla caipirinha, alla foresta amazzonica. Un Paese con grande disuguaglianza economica...

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Parlando del Brasile si pensa al carnevale di Rio, al caffè, alle favelas, al calcio, alla caipirinha, alla foresta amazzonica. Un Paese con grande disuguaglianza economica e sociale, con grandi città ma anche mega spazi naturali.

 

Il centro economico

San Paolo è industria, business, è il centro economico del paese, con alti palazzi e case dallo stile coloniale e con 12 milioni di abitanti. Come succede in molte grandi città, gli abitanti frequentano prevalentemente il proprio quartiere e pochi altri. Praticamente ogni ora c’è un volo che collega San Paolo con Rio de Janeiro di cui colpiscono le ampie spiagge (ben servite con la metropolitana o facilmente raggiungibili con Uber), le favelas arroccate sui monti. C’è sempre musica da qualche parte e gente che balla, non solo la samba. Il Brasile ha una superficie di otto milioni e mezzo di chilometri quadrati di cui tre e mezzo sono ricoperti dalla foresta amazzonica, il polmone della terra. Sono numerosi i resort più o meno facili da raggiungere, tassativamente in barca, in cui poter trascorrere la propria avventura nella foresta. Molti di questi sono anche in mezzo al Rio Negro e i gestori spiegano come, di anno in anno, si stia sempre più alzando il livello dell’acqua che porta al vero e proprio allagamento delle strutture, che ogni anno vengono poi ripulite. Non c’è corrente durante il giorno e nemmeno la caldaia, non aspettatevi una doccia calda. Queste strutture fanno immergere nelle tradizioni, a partire da quelle culinarie, che prevedono riso, fagioli e pesce o riso fagioli e carne, uova e verdure (attenzione a quelle crude, evitate l’acqua corrente). Sono tantissime le escursioni, con partenza da Manaus, che permettono di conoscere in modi diversi la foresta amazzonica ed i suoi abitanti, da gestire in base ad acquazzoni e condizioni del fiume. In queste acque trovano il proprio habitat ideale i delfini rosa, la più grande specie di cetaceo di acqua dolce: si scende in acqua e, attirati da qualche pesce, nuotano vicino ai turisti. Sono abbastanza “ingombranti” e possono dare qualche “spinta”, noterete così quanto sono morbidi.

La pesca dei piranha

È possibile andare a pescare i piranha con un bastone durante il giorno e avvistare alligatori appena il sole è tramontato ed è immancabile una escursione nella foresta con guide che parlano bene l’italiano e vi spiegheranno tutta la fauna e flora del posto. Piante e animali che non potrete vedere in molti altri luoghi. Vi sarà proposta una visita nei villaggi dei nativi locali con cui potrete ballare e mangiare. Non rimaneteci male se però, appena finita l’esperienza, li vedrete con in mano un cellulare e ai piedi scarpe da ginnastica. Per visitare la foresta amazzonica portare in valigia vestiti lunghi, chiari (perché attirano meno le zanzare), scarpe chiuse e repellente per insetti da mettere sulle parti del corpo esposte e su vestiti.

 

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Corriere Adriatico