Petrow Corum, auto di lusso, soldi in frigo e le frasi social: «A 23 anni ho più di chiunque altro». Chi è il giovane coinvolto nell'omicidio di Alex

Nei suoi post, denaro e potere. Ad accompagnare le foto e i video appaiono commenti come: «Morto di fame, non c'hai una lira»

Lusso sfrenato, feste sontuose, eccessi kitsch: ecco l'universo di Petrow Corum, 24 anni, un giovane che si pavoneggia sui social con ville da sogno, auto costose e...

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Lusso sfrenato, feste sontuose, eccessi kitsch: ecco l'universo di Petrow Corum, 24 anni, un giovane che si pavoneggia sui social con ville da sogno, auto costose e orologi di valore. L'abbigliamento? Smoking e tute griffate. In un video dello scorso autunno era appoggiato a una fuoriserie e si vantava sui social: «A 23 anni ho molto di più di chiunque altro».

 

Lo stile Casamonica

Nei suoi post, denaro e potere. Ad accompagnare le foto e i video appaiono commenti come: «Morto di fame, non c'hai una lira». Come quello in cui apre un frigorifero pieno di mazzette di banconote da 50 e 200 euro, postato sui social da un parente di Corum.

Sul suo profilo Facebook, ora rimosso, il giovane dava sfoggio della sua forte passione per le marche di lusso, per gli orologi, i begli abiti e la bella vita. Nelle diverse foto anche ville arredate stile Casamonica. Orso sui divani, tappeti sfarzosi, quadri discutibili. Una vita immersa nel denaro, almeno all'apparenza.

 

 

L'accusa

Domenica sera, accompagnato da due avvocati, si è presentato ai carabinieri di Frascati, ammettendo di aver organizzato l'appuntamento nel quale il cugino, attualmente latitante, avrebbe sparato uccidendo il 14enne Alexandru Ivan nel parcheggio della metro C in via Casilina.

Secondo l'accusa, Corum avrebbe convocato il patrigno di Alex, Tiberiu Maciuca, per discutere dell'incidente avvenuto tre ore e mezzo prima nel bar "Esse Café", evento che aveva portato al pestaggio del 29enne da parte del cugino latitante.

È stato fissato così l'appuntamento nel parcheggio di Pantano dove l'uomo si è recato accompagnato da Alex e altri familiari, tra cui il nonno del 14enne. Ma si è trovato di fronte a uno scenario non previsto. All'arrivo dell'auto sono stati esplosi alcuni colpi d'arma da fuoco verso il gruppo presente nel parcheggio, di cui uno ha centrato Alex al petto facendolo accasciare a terra.

Meno di 48 ore dopo, Corum, dopo un consulto con i suoi avvocati, si è presentato spontaneamente in caserma ed è stato arrestato. Risiede in una villa tra Rocca Cencia e via Casilina, una dimora circondata da telecamere e cancelli dallo stile dei clan malavitosi. La sua abitazione è stata perquisita dai carabinieri, che cercano elementi legati all'omicidio del minorenne.

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Corriere Adriatico