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OCCHIOBELLO (ROVIGO) - Una storia a lieto fine, con un sapore quasi natalizio. È quella di una giovane donna incinta che, durante un viaggio, si è trovata in difficoltà ed ha rischiato di partorire al freddo e al gelo. Non in una grotta, ma nell'auto con la quale stava raggiungendo l'ospedale, che era rimasta intrappolata nel traffico. E gli angeli accorsi in suo soccorso, non hanno ali ma la divisa della Polizia Stradale.
È accaduto nella mattinata di ieri e la giovane donna, residente ad Occhiobello, si stava dirigendo verso l’ospedale Sant’Anna di Cona, a Ferrara, per il parto del suo primo figlio al termine della gravidanza.
Vista la situazione critica, la madre della giovane donna, la futura nonna, che era alla guida ha giustamente pensato di chiedere aiuto ad una pattuglia della Polizia Stradale della Sottosezione di Altedo, guidata dal comandate Paolo Piccinin, che in quel momento si trovava lì vicino proprio per i rilievi dell’incidente. Con grande prontezza di spirito e vista l’urgenza, i poliziotti non hanno avuto dubbi e sono saliti in auto per scortare a sirene spiegate la partoriente fino all’Ospedale Sant’Anna di Cona, aprendosi con difficoltà un varco nel traffico bloccato.
Un aiuto decisivo, che ha permesso alla vicenda di concludersi nel migliore dei modi: la giovane donna è infatti arrivata in tempo al pronto soccorso, dove poco dopo ha dato alla luce un bel maschietto: Giorgio. Che come “padrini” d'eccezione ha avuto due poliziotti. A loro, il ringraziamento carico di gioia e riconoscenza della neomamma e del neopapà, che hanno condiviso con loro l'emozione di quel meraviglioso momento.
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