Aggressioni in centro, il pugile ottiene i domiciliari

Aggressioni in centro, il pugile ottiene i domiciliari
SAN BENEDETTO - Il pugile finito in carcere alcuni giorni fa per una serie di aggressioni in piena notte nel centro cittadino, ha ottenuto ieri mattina gli arresti domiciliari e...

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SAN BENEDETTO - Il pugile finito in carcere alcuni giorni fa per una serie di aggressioni in piena notte nel centro cittadino, ha ottenuto ieri mattina gli arresti domiciliari e ha subito lasciato il carcere di Marino del Tronto. “Abbiamo dimostrato - ha detto l’avvocato Francesco Voltattorni, che difende il pugile professionista - che il mio assistito è estraneo almeno a uno degli episodi contestati, il più grave tra l’altro, in quanto al momento dei fatti si trovava in un altro luogo. Il mio assistito - ha aggiunto l’avvocato Voltattorni - ha ammesso le proprie responsabilità in relazione agli altri episodi, ma ha sempre negato di aver avuto qualsiasi ruolo nell’aggressione del cinquantenne che ha subito un violento colpo al volto ed è poi finito in ospedale”. Il pugile di San Benedetto dopo l’arresto avrebbe avuto una condotta esemplare collaborando con il magistrato e soprattutto assumendosi le colpe per quei reati commessi ma, come dicevano, negando ogni coinvolgimento nell’episodio più grave, per cui era finito in carcere. Il giudice Giuliana Filippello dopo aver esaminato il caso e aver sentito le parti si è espressa favorevolmente alla richiesta della difesa di concedere i domiciliari per il proprio assistito. Una vicenda che ha fatto rumore in Riviera dove il giovane pugile è molto conosciuto soprattutto per la sua attività sportiva.


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Corriere Adriatico