Quella volta che il principe William disse: «Quando sarò re, ti punirò»

Da bambino il futuro erede al trono era il «terrore» di Buckingham Palace

Prima di diventare l'equilibrato e assennato principe che conosciamo, William era un bambino molto vivace ed esuberante, a tratti perfino impertinente con il personale di...

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Prima di diventare l'equilibrato e assennato principe che conosciamo, William era un bambino molto vivace ed esuberante, a tratti perfino impertinente con il personale di Buckingham Palace.

 

 

Quella volta che il principe William disse: «Quando sarà re, ti punirò»

A rivelare l'impensabile retroscena è l'esperta Tina Brown che, in occasione dell'uscita del libro 'The Palace Papers', da oggi in libreria, fa luce su vizi e segreti della royal family. Oltre che sulle liti tra i due fratelli William e Harry, il rancore di quest'ultimo verso il padre Carlo e le abitudini della principessa Diana, l'opera si sofferma su alcuni episodi della vita di corte.

Stando al resoconto dell'autrice sembra che William fosse una vera peste da bambino. All'età di appena quattro anni correva in giro per le stanze sbattendo contro mobili e lampade, e buttando a terra tutto ciò che trovava.

Diana ammise che quando lei e Carlo erano tornati da un tour reale in Canada nel 1983, William, soprannominato "Wombat" per la velocità con cui si muoveva da una stanza all'altra, si era trasformato nel «terrore» della casa. Inoltre, prosegue Tina Brown, «quando aveva quattro anni, aveva l'abitudine poco attraente di sbadigliare alla sua tata, Barbara Barnes, 'Nessuno mi dice cosa fare! Quando sarò re, ti farò punire'». Un'espressione che la stessa regina Elisabetta disapprovava.

Le cose migliorarono quando il piccolo compì sei anni, fu allora che Harry divenne il fratellino più scatenato dei due. Si racconta addirittura che mentre il principe Carlo era in partenza per un viaggio ufficiale a bordo del suo elicottero privato, il figlio minore gli spalmò del letame di pecora sui pantaloni e che in quel momento il principe di Galles fu sul punto di piangere per l'esasperazione.

Nonostante le marachelle dei due bambini, Diana li amò sempre tantissimo. Con il tempo William divenne il suo «confidente più fidato», «il mio piccolo vecchio saggio», come amava chiamarlo lei. «William capiva Diana più di Harry, ma la idealizzava di meno» scrive Brown. «Era a conoscenza della sua volatile vita amorosa. Sapeva che i tabloid le rendevano la vita un inferno, ma sapeva anche che era collusa con loro». Pare che dopo una lite particolarmente orribile tra i suoi genitori, William abbia passato dei fazzoletti sotto la porta del bagno della madre, dicendole: «Odio vederti triste». A riprova del loro legame davvero speciale.

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Corriere Adriatico