Pupo, la confessione: «Ho pensato al suicidio, poi un camion…»

Pupo (Instagram)
Pupo ricorda un passato non facile. Ora è tornato al successo ma negli anni ottanta, anche a causa del vizio del gioco, era in bancarotta e ha pensato al suicido. Ad...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Pupo ricorda un passato non facile. Ora è tornato al successo ma negli anni ottanta, anche a causa del vizio del gioco, era in bancarotta e ha pensato al suicido. Ad evitarlo quasi una casualità, che poi però l’ha in qualche modo costretto a tornare in carreggiata.


LEGGI ANCHE: Antonio Zequila contro Lucia Bramieri: «Vive di riflesso a un cognome altisonante…»



In crisi economica, ha cercato salvezza nella sorte al casinò, ma le cose non sono andate come si aspettava: “Era la fine degli anni '80 – ha raccontato in un’intervista a “Libero” - e avevo perso tutto, ero pieno di debiti e mi avevano pignorato ogni cosa. La banca mi chiedeva cinquanta milioni che io non avevo. Così cercai fortuna al Casinò ma persi altri 40 milioni. Al ritorno verso casa mi fermai sul cavalcavia tra la Toscana e l'Emilia andai verso il bordo del viadotto...”.



Un camion ha evitato il peggio: “Improvvisamente passò un camion che letteralmente mi spostò con l'aria fatta con la sua velocità risvegliandomi dal torpore. Mi salvò la vita. Da quel momento ho recuperato tutto”.




E infatti ha recuperato e, oltre alla musica, ha preso parte all’ultima edizione del Grande Fratello Vip, nei panni di opinionista e l’esperienza andata più che bene: “Assolutamente sì. Con Signorini mi sono trovato benissimo. È un uomo colto e profondo che ha condotto un programma difficile anche per il periodo storico in cui si è svolto, durante il coronavirus. Alfonso è un uomo che ha saputo insegnarmi e darmi qualcosa in più, con la sua profondità, alla mia vita. Gli sono grato”.

  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico