Michelle Hunziker: «Ero in una setta, per me è stata una tragedia. Eros il primo a chiamarmi quando ne sono uscita»

La conduttrice ha svelato nuovi retroscena sul suo periodo buio

Michelle Hunziker: «Zelig? La mia terapia. Ero in una setta e piangevo tutte le notti»
Michelle Hunziker si è lasciata andare ad un lungo racconto ai microfoni del podcast di Gianluca Gazzoli, "Passa al BSMT". Dal suo esordio, ai successi,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Michelle Hunziker si è lasciata andare ad un lungo racconto ai microfoni del podcast di Gianluca Gazzoli, "Passa al BSMT". Dal suo esordio, ai successi, passando per quei 4 anni infernali, tra i suoi 23 e i 27 anni, in cui era entrata a far parte di una setta. «Quando ne sono uscita, mi hanno chiamata tutti: Eros Ramazzotti è stato il primo, poi mia mamma e anche Pier Silvio Berlusconi. Erano tutti felicissimi», ha detto Mich, rivelando il ruolo che Zelig, il programma condotto con Claudio Bisio, ha avuto in quel periodo. 

Leggiamo insieme che cosa ha detto Michelle Hunziker.

 

Michelle Hunziker, il periodo nella setta

«Io ho studiato tantissimo e continuo a studiare. Forse l’unico talento che mi riconosco è che davvero empatizzo con le persone e mi piace intrattenere. Ho la missione da sempre di fare gruppo, di far ridere. Provo piacere a far star bene gli altri. Una qualità che mi è tornata utile a Zelig. Mi ha dato la possibilità di tirar fuori la deficiente che c’è in me. Ero la sorella scema di uomini che facevano gruppo. Era una situazione cameratesca. Quando le cose andarono molto bene, da Italia 1 passammo su Canale5, facevamo ascolti troppo elevati per Italia 1. A Zelig sono stata accolta subito bene, è stata la mia terapia del sorriso. Mentre facevo quel percorso ero intrappolata in una setta e stavo vivendo a livello personale una tragedia. Quando più ho fatto ridere era il momento in cui la sera andavo a casa e piangevo. Non finirò mai di ringraziare quel momento. C’erano 25 pirla che mi facevano ridere come una matta e io staccavo il cervello. Il lavoro è sempre stato salvifico in tutte le fasi della mia vita», ha raccontato Michelle Hunziker, rivelando che per tre anni si svegliava nel cuore della notte, presa da attacchi di panico, pensando di morire e chiamava il suo dottore che cercava inutilemnte di farla tranquillizzare. 

«Eravamo io e Aurora Ramazzotti, da sole e io avevo paura di morire», ha detto Michelle.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico