Grande Fratello Vip, tra Alex Belli e Delia Duran è di nuovo crisi: la richiesta inaspettata

Nella casa del GF Vip c'è di nuovo aria di crisi tra i due. Ennesimo confronto

La pace tra Alex Belli e Delia Duran al Grande Fratello Vip è durata poco. Tra i due c'è di nuovo aria di crisi dopo il loro repentino...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La pace tra Alex BelliDelia Duran al Grande Fratello Vip è durata poco. Tra i due c'è di nuovo aria di crisi dopo il loro repentino riavvicinamento. Delia ha chiesto ad Alex del tempo per superare quanto accaduto, ma l’attore continua a non darle tregua. «L’unica cosa di cui abbiamo bisogno è noi due», le parole dell'attore che è rientrato in casa.

 

 

GF Vip, Alex Belli e Delia Duran

«Sono lo stesso uomo che hai conosciuto tre anni e mezzo fa, che non ha nessun tipo di sbandamento, sono qua per te!. L’unico intento che ho è stare qui, amarti e farti sentire tutto il mio amore... Ho avuto paura di perderti», continua Alex. «Perché non ci hai pensato prima?», la replica di Delia.  E Alex: «C’è solo il presente, c’è adesso, chi se ne frega».

 

(Per gentile concessione di ufficio stampa Endemol)

GF Vip, Alex Belli e Delia Duran

«Voglio stare in silenzio in questo momento, voglio pensare a tutto ciò che è capitato qui. Cerco di resettare ma non sarà facile», risponde Delia prendendo tempo. «Ti chiedo soltanto di darmi lo spazio e il tempo necessario per farlo, sono felice che tu sei qui però non si cancella tutto dall’oggi al domani».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico