Elisa Isoardi, "incidente" al parabordo della barca al largo in Sardegna, poi il tuffo riparatore

Elisa Isoardi, "incidente" al parabordo della barca al largo in Sardegna, poi il tuffo riparatore
Elisa Isoardi, "disavventura" in barca in Sardegna. Lei si tuffa in mare: «Stava arrivando al largo...». L'ex naufraga dell'Isola dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Elisa Isoardi, "disavventura" in barca in Sardegna. Lei si tuffa in mare: «Stava arrivando al largo...». L'ex naufraga dell'Isola dei Famosi ha trascorso qualche giorno di vacanza in Sardegna con un'amica, tutto documentato sui social. E proprio nell'ultimo pomeriggio di relax al largo di Golfo Aranci, è accaduto un piccolo "incidente".

 

L'incidente

 

Forse a causa del mare mosso, l'imbarcazione ha perso un parabordo. È proprio Elisa Isoardi a tuffarsi in acqua per recuperare il galleggiante. A riprenderla, l'amica dal ponte della barca: «Abbiamo recuperato il parabordo che stava arrivando a Golfo Aranci».

 

LEGGI ANCHE

Elisa Isoardi in lacrime a Verissimo: «Ho vissuto un periodo difficile, non ci parlavamo più»

LEGGI ANCHE

Isola dei Famosi: Drusilla Gucci, eliminata dell'ottava puntata, sceglie di non restare: «Peso 43 chili, non ce la faccio più»

 

 

Prova di coraggio

 

Elisa Isoardi - che già durante l'Isola dei Famosi aveva dato prova del suo coraggio - si tuffa senza esitazione tra le onde e recupera il parabordo. Il filmato "dell'impresa" è stato condiviso su Instagram. Ed è boom di like.

 

 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico