Un altro caso di revenge porn e ancora una volta la vittima è un esponente del Movimento 5 Stelle: dopo il caso di Giulia Sarti, è il turno di Dino Giarrusso, ex...
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Una vicenda spinosa che ha fatto imbestialire lo stesso Giarrusso, autore peraltro dei servizi per Le Iene sul caso di Fausto Brizzi, il regista accusato da alcune attrici di molestie sessuali, e che poco tempo fa è stato prosciolto da ogni accusa. «Denuncerò subito la vicenda alla polizia postale - ha detto a Repubblica che gli aveva chiesto un commento - Ricordo che chiunque faccia circolare foto di nudi senza segnalarlo alle autorità commette un reato».
Quanto al presunto possibile legame con la vicenda Brizzi, Giarrusso taglia corto: «Non voglio parlare di questo argomento». Ma a prescindere dall’ipotesi che possa trattarsi di una vendetta da parte di qualcuno per quei servizi che fecero parlare tutta Italia, sullo sfondo resta il problema dell’uso anonimo del web, spesso usato senza scrupoli per mettere in cattiva luce vip e gente comune. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico