Corona e la pistola rubata, lui spiega tutto: «Collaboratore? Ecco la verità»

Fabrizio Corona, il 'collaboratore' fermato con una pistola rubata è diventato un giallo. Dopo il caso del 44enne fermato ieri al bosco di Rogoredo a Milano, dove...

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Fabrizio Corona, il 'collaboratore' fermato con una pistola rubata è diventato un giallo. Dopo il caso del 44enne fermato ieri al bosco di Rogoredo a Milano, dove Corona stava girando un servizio sulla piazza di spaccio, è arrivata la risposta via social dell'ex paparazzo dei vip: per i carabinieri l'uomo che aveva la pistola è un suo collaboratore, ma dall'entourage di Corona si erano affrettati a smentire la notizia, affermando che fosse «solo un fan».


In una lunga story su Instagram, Corona ha confermato che l'uomo non c'entra con il suo staff né col servizio che stava girando a Rogoredo. «Ogni volta che vado a fare una roba di lavoro tranquilla, succede qualche problema - le parole di Corona - Oggi è uscita la notizia che un mio ‘collaboratore’ è stato beccato con una pistola rubata. Io so solo che ieri quando abbiamo fatto il servizio siamo andati via: dopo è successo che una persona, che non è un nostro collaboratore, ha avuto un problema nel bosco di Rogoredo che è ancora da verificare».
 
«Prego gentilmente i giornalisti di non pubblicare notizie non verificate, perché sono in esecuzione pena e se non si scrive la verità per me è problematico - continua - Vi prego di verificare le notizie che pubblicate senza sempre accostare il mio nome e trasformarle di fatto in fake news. Questa persona al boschetto di Rogoredo ci è andata da sola, quello che è successo lo sa lui, le persone che aveva intorno e i poliziotti che indagheranno: noi non eravamo al boschetto e con quello che è successo a lui non c'entriamo nulla». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico