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Alfonso Signorini si sta preparando per una nuova e del tutto rinnovata edizione del Grande Fratello: dalla versione vip e nip, alle voci sui concorrenti che potrebbero entrare nella Casa più spiata d'Italia, l'attesa è alle stelle e solo tra qualche settimana sapremo il cast ufficiale del reality giunto al suo 23esimo anno di messa in onda. Al timone sempre Alfonso Signorini, accompagnato dalla nuova ed unica opinionista, Cesara Buonamici, giornalista del Tg5.
Il conduttore ha risposto ad alcune domande su Instagram e ha confessato da dove viene quella cicatrice dietro al nuca e curiosità. Andiamo a scoprirle insieme.
Alfonso Signorini ha spiegato le origini di alcune cicatrici che ha sul suo corpo, da quella più nota, quella dietro la testa, dovuta ad una grave malattia che lo ha colpito nel 2011, a quella quasi invisibile sopra l'occhio, causato da un attacco a Milano.
Il conduttore del Grande Fratello è stato colpito da una forma molto grave di leucemia mieloide, scoperta durante la Vigilia di Natale nel 2011 e poco dopo è stato operato.
Dietro la testa, tuttavia, presenta un'altra cicatrice che lo riporta ad un evento che non rifarebbe mai più nella vita: «Una cosa che adesso non rifarei? Ti dico il trapianto ai capelli. Mi è rimasta la cicatrice e i capelli però sono spariti», mentre sulla cicatrice quasi invisibile sull'occhio sinistro ha raccontato di essersela procurata quando da giovane vendeva enciclopedie a Milano, porta a porta.
«In un quartiere di periferia a nord di Milano vendevo enciclopedie porta a porta, ad aprirmi la porta venne un tipo in canottiera che mi bloccò immediatamente. ‘Non ho figli io. Che me ne faccio della tua enciclopedia?’. Io andai avanti a parlare come ero abituato a fare: "L’enciclopedia apre la mente, ci rende migliori…". Spazientito, il tipo con la canotta a un certo punto, afferrato il volume dell’enciclopedia che gli avevo messo in mano, me lo tirò in faccia: "Dell’ignorante non me lo dai, hai capito?” Ancora oggi sul lato sinistro del mio occhio è ben visibile la cicatrice della ferita di quel giorno lontano e, ogni volta che ci faccio caso, la accarezzo perché mi ricorda il periodo della mia vita duro, senza il quale non sarei arrivato dove sono», ha confessato ai suoi follower Alfonso Signorini, sorridendo al ricordo della strada che ha dovuto fare per arrivare fino a qui.
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Corriere Adriatico