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FERMO - “Risvegli” delle Marche in corso: così è emerso durante l’omonimo evento che a Tipicità phygital edition ha visto protagonista la Confcommercio Marche Centrali. Il direttore generale dell’associazione di categoria, Massimiliano Polacco e Angelo Serri di Tipicità nell’occasione hanno pure presentato il progetto dei “Borghi digitali”.
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L’occasione
«Stiamo portando avanti una sperimentazione in Italia - ha spiegato Polacco -.
«Finalmente vediamo la luce in fondo al tunnel, con qualche riapertura – ha evidenziato il sindaco Paolo Calcinaro – i musei riaprono, e con la Confcommercio andremo avanti con il centro commerciale naturale appena ottenuto». Il tutto accanto all’apericena di Johnatan Cipelletti de La Locanda San Rocco, con i prodotti, ovviamente, del territorio. Dopo Fermo di nuovo verso nord, con il giro virtuale delle Marche che ha toccato come terza ed ultima tappa, Sirolo. Qui si è parlato di turismo, di accoglienza, di appetibilità del territorio. «La riviera ha il suo appeal, e qui si lavora in sinergia con i concessionari di spiaggia e con i commercianti, che sono operativi anche grazie ai dehors» ha spiegato la presidente di Federalberghi Riviera del Conero, Anna Maria Ciccarelli. Della voglia di risveglio hanno parlato tutti, lei compresa che ha rilevato come però «bisogna “svegliarsi”, perché le Marche non sono molto conosciute».
La ricetta
La ricetta secondo l’imprenditrice turistica è composta dalla necessità di fare sistema, di destagionalizzare: «Arrivare ad almeno otto mesi di turismo, facendo rete: il turista che viene sulla Riviera del Conero può raggiungere Ascoli Piceno e i Sibillini in brevissimo tempo, e viceversa». Esempi, quelli citati dalla Ciccarelli, che ben rendono l’idea di creare attrattività reciproca tra i territori. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico