FERMO - Riunione tesa in Regione sull'emergenza "tarlo asiatico", una vera e propria peste per molte piante. Riunione tesa in Regione sull'emergenza "tarlo asiatico" che...
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Gli abbattimenti delle piante infette sono proseguiti per tutto il periodo immediatamente precedente il Natale e avevano riguardato circa duemila alberi. L’operazione era stata portata avanti al Consorzio di bonifica in accordo con la Provincia, e sotto il coordinamento dei tecnici del Servizio Fitosanitario Regionale dell'Assam. Il Consorzio di bonifica aveva provveduto al taglio attraverso una ditta specializzata che si è occupata anche del trasporto dei tronchi al centro di raccolta, in previsione della loro cippatura (la riduzione in scaglie di pochi centimetri). I Comuni interessati sono stati in questa prima fase Magliano di Tenna, Montegiorgio, Grottazzolina e Rapagnano, ma la sfera di attenzione si estende per un raggio di altri due chilometri intorno all'area infestata, coinvolgendo anche Belmonte Piceno, Fermo, Monte Giberto, Montottone e Ponzano di Fermo. Le piante coinvolte negli abbattimenti si trovano in terreni pubblici e privati e, almeno per ora, questo sembra essere l'unico focolaio in regione. Da qui il timore del Fermano di essere lasciato solo. La tempestività degli interventi è fondamentale per evitare che questo insetto si diffonda. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico