OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PORTO SANT'ELPIDIO Approvata la Consulta permanente sulla sicurezza dopo un vivace dibattito di un’ora e mezza in Consiglio. Fanno parte dell'organo collegiale i consiglieri Giuseppe Malcangi per la maggioranza e il capogruppo Fi Bruno Maccarrone, l’unico a votare sì dai banchi dell’opposizione. Fanno parte della Consulta anche il comandante della municipale, Protezione civile, scuole, carabinieri in pensione, associazioni di categoria e di quartiere, esercenti del commercio. Convocazione ogni sei mesi.
I dubbi
Il capogruppo civico Paolo Petrini fa notare che vengono a mancare due aspetti fondamentali: il mondo delle dipendenze e quello dell’inclusione, considerando la multietnicità del Comune. Il capogruppo del Laboratorio Civico Pierpaolo Lattanzi esorta a rendere la vita difficile ai malviventi, noti alle forze dell’ordine. L’obiettivo è fare terra bruciata agli spacciatori, che sia a piedi o sul monopattino.
L’impegno
«Riteniamo vitale la costituzione di un organismo collegiale per segnalare all’amministrazione fenomeni criminali – dice l’assessore alla Sicurezza Enzo Farina -: bisogna unire le forze, faremo il massimo per combattere la criminalità».
Le divise
«Inoltre, gli agenti della municipale devono essere in grado di correre almeno 100 metri, servono pattuglie a piedi, ci vorrebbe il battaglione dei carabinieri, due-tre in giro per le strade in tenuta antisommossa scoraggerebbero lo spaccio a cielo aperto». Il sindaco Massimiliano Ciarpella dice che «non c’è una ricetta unica, l’azione deve essere multipolare. L’ordinanza per vietare i monopattini è necessaria perché molti soggetti, che sono stati identificati, si assicurano l’impunità con questi mezzi in quanto non si riesce a sorprenderli in flagranza di reato. Avvieremo il controllo di vicinato in centro, implementiamo la videosorveglianza, valutiamo anche di intervenire contro la movida molesta, la Consulta darà i suoi frutti».
I timori
Per il sindaco «perquisire tout-court le persone come dice il consigliere Lattanzi non è fattibile, non si può agire in maniera indiscriminata ma convengo sul fatto che bisogna rendere l’aria irrespirabile a queste persone. Al vaglio tutte le azioni da mettere in campo, compresa la stretta sugli affitti facili. Prendo atto della chiusura della minoranza ma istituiremo altre Consulte e andremo dritti su questa strada perché riteniamo utile condividere gli obiettivi con la cittadinanza, soprattutto in materia di sicurezza».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico