Bimba morta, gara di solidarietà per la famiglia. Ma l'innesco del rogo resta un mistero

Servigliano, bimba morta, gara di solidarietà per la famiglia. Ma l'innesco del rogo resta un mistero
SERVIGLIANO - Un mazzo di fiori rosa e bianchi appoggiati al portone di casa. Il nastro bianco e rosso a delimitare l’area posta sotto sequestro. Le finestre del piano di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SERVIGLIANO - Un mazzo di fiori rosa e bianchi appoggiati al portone di casa. Il nastro bianco e rosso a delimitare l’area posta sotto sequestro. Le finestre del piano di sopra ancora aperte e fuori, sui mattoni, i segni del rogo costato la vita alla bambina. Così, ieri, lo scenario della tragedia di giovedì notte, quando un violento incendio, divampato per cause che rimangono ancora tutte da chiarire, ha ucciso una piccola di 6 anni, mentre la mamma e la sorellina più piccola sono riuscite appena in tempo a mettersi in salvo. 


LEGGI ANCHE:
Attraversa i binari con le cuffiette, straziato dal treno. Mattia aveva 16 anni: voleva fare lo chef

La pattuglia accorre all'incidente: il poliziotto scopre il figlio Alessio morto a 30 anni nel frontale


Il padre della vittima, un operaio di origini kosovare, quarantenne, non era in casa al momento dell’incidente e non si dà pace. Si è sistemato insieme alla figlioletta sopravvissuta a casa di alcuni amici. La moglie, di origini bulgare, è ancora ricoverata all’ospedale Murri di Fermo. Si sono prelevati reperti dalla cucina, dove è partito il rogo, e si è cercato di ricostruire, minuto per minuto, dai segni lasciati dal fuoco su mobili e pareti dell’appartamento, l’evoluzione dell’incendio che ha avvolto la casa. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sulle indagini, non è ancora chiaro cosa abbia innescato l’incendio. Non c’erano stufe accese quella notte, probabile un malfunzionamento di un elettrodomestico.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico