OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
FERMO - Maxi sequestro nel Fermano di prodotti cinesi ritenuti pericolosi per la salute: cosmetici, alimenti, integratori e pure prodotti farmaceutici. Con l’approssimarsi delle festività natalizie, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha intensificato le attività volte alla tutela della sicurezza del consumatore, mediante mirati controlli finalizzati a riscontrare il rispetto della specifica disciplina. In particolare, militari del Nucleo P.E.F. di Fermo, nell’ambito dell’esecuzione di servizi d’istituto che hanno interessato soggetti economici operanti nella vendita all’ingrosso e al dettaglio, hanno sottoposto a sequestro oltre 267.432 prodotti di vario genere.
Cosmetici e alimentari
Le operazioni si sono concretizzate nella verifica della corretta etichettatura, della regolare apposizione del marchio CE - che certifica la sicurezza dei beni - nonché sulla legittimità della messa in commercio di prodotti alimentari, farmaceutici e parafarmaceutici.
Guarda il video
Nel dettaglio, le fiamme gialle fermane, in possesso di specifiche competenze nel settore e coadiuvati da esperti funzionari dell’ASUR Marche, hanno fatto accesso presso alcune imprese commerciali locali (organizzate sotto forma di veri e propri supermercati, parafarmacie e depositi) per controllare accuratamente i prodotti presenti al loro interno e destinati alla vendita accertandosi, inoltre, dell’eventuale presenza di lavoratori irregolari. Le attività hanno permesso di intercettare un’ingente quantità di merce, costituita da generi alimentari privi di etichettature e tracciabilità; prodotti elettrici ed elettronici sprovvisti delle indicazioni stabilite dal Codice del Consumo; cosmetici, farmaci e parafarmaci del tutto privi di certificazione ed etichettatura attestante i componenti chimici presenti e la non pericolosità per gli utilizzatori.
Sequestro al dettaglio
Solo il tempestivo intervento dei finanzieri ha impedito che oltre 267mila prodotti potenzialmente non sicuri venissero immessi in commercio a discapito dei consumatori. Nello specifico, sono stati sottoposti a sequestro, in violazione delle rispettive normative europee e nazionali vigenti, circa: 5.500 prodotti alimentari vari, 16.400 articoli vari sprovvisti delle rispettive indicazioni in lingua italiana, 6.000 prodotti cosmetici; 239.000 integratori di natura alimentare e 532 prodotti farmaceutici. Pertanto, si è proceduto ad elevare le contestazioni di rito e a segnalare i rappresentanti legali delle ditte alle autorità competenti in ragione della specifica normativa, vale a dire Camera di Commercio, Dipartimento I.C.Q.R.F. (Ispettorato Centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari), AST di Fermo e Comune di Porto Sant’Elpidio. L’attività svolta dalle fiamme gialle fermane conferma ancora una volta l’impegno del Corpo nell’opera di prevenzione e repressione dell’immissione in commercio di prodotti non sicuri, poiché contrastare la diffusione di beni non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico