Porto Sant'Elpidio, Il Tar annulla l'interdittiva antimafia per la Senesi

La sede del Tar ad Ancona
FERMO - Il Tar delle Marche ha annullato il provvedimento interdittivo antimafia adottato dalla Prefettura di Fermo nel luglio scorso nei confronti della Senesi spa di Porto...

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FERMO - Il Tar delle Marche ha annullato il provvedimento interdittivo antimafia adottato dalla Prefettura di Fermo nel luglio scorso nei confronti della Senesi spa di Porto Sant'Elpidio.






L'azienda gestisce la discarica di Morrovalle (Macerata) e vari cantieri in Campania e Sicilia. Il Tribunale amministrativo, fanno sapere i difensori della Senesi, gli avv. Alessandro Lucchetti e Elena Daniele, ha rilevato la «mancanza oggettiva di elementi anche lontanamente riconducibili ad eventuali contiguità con la malavita organizzata».



In passato la società era stata coinvolta in un'indagine su un traffico di rifiuti tossici dal Sud Italia, ma la Direzione distrettuale antimafia di Ancona aveva poi chiesto l'archiviazione. In un comunicato, la Senesi, guidata dal manager Rodolfo Briganti, sottolinea che «proprio per aver denunciato apertamente tentativi estorsivi e di malaffare, la spa è stata oggetto di diversi attentati incendiari», mentre Briganti ha ricevuto per posta una busta con un proiettile e minacce perchè lasciasse il cantiere di Aversa.



L'azienda marchigiana, che fattura 30 milioni di euro, ha cantieri anche ad Arzano, Castelvolturno, Melito in Campania e ad Acireale e Acicatena in Sicilia. Circa 650 i dipendenti. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico