SANT'ELPIDIO A MARE - Rotatoria o semaforo all'incrocio della Mezzina? E' un interrogativo sul quale i Comuni di Sant'Elpidio a Mare e Montegranaro e la...
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Già qualche mese fa Roberto Viozzi, consigliere di maggioranza del Comune elpidiense, ha avanzato la proposta: "Ho sottoposto all'amministrazione comunale una richiesta di attivarsi con gli enti competenti affinché l'impianto semaforico venga sostituito da una rotatoria per migliorare la sicurezza dell'incrocio sulla Provinciale Ete Morto". L'idea non dispiace al sindaco Alessio Terrenzi: "Siamo favorevoli alla rotatoria e ne abbiamo già parlato col presidente della Provincia Aronne Perugini e con i suoi funzionari. Abbiamo anche dato la disponibilità ad una compartecipazione economica per realizzare l'opera".
Più scettico, il primo cittadino di Sant'Elpidio a Mare, sul fatto che tale soluzione sarebbe più sicura per gli automobilisti. "Credo che sarebbe una scelta utile per migliorare la funzionalità di quell'incrocio, ma sto a quanto riferito dai tecnici, secondo i quali il semaforo rimane l'opzione migliore dal punto di vista della sicurezza. L'incidente di qualche giorno fa è un episodio tragico, ma che da quanto sembra emergere dipenderebbe da errore umano più che dalle condizioni della strada. E' giusto chiedersi cosa fare per prevenire episodi del genere, ma su questioni così delicate dobbiamo ragionare con lucidità".
Il Comune elpidiense proprio nelle scorse settimane ha deliberato un investimento per migliorare la visibilità dell'intersezione con la Mezzina e per sanzionare comportamenti pericolosi alla guida. "E' una scelta che non ha nulla a che fare con quanto accaduto lunedì scorso, ma che avevamo già approvato in precedenza - premette Terrenzi -. Andremo a migliorare la segnaletica orizzontale e verticale e installeremo sensori luminosi all'altezza dell'intersezione. Inoltre, d'accordo con il comandante della Polizia locale, abbiamo previsto di posizionare una telecamera sul semaforo per immortalare in tempo reale le auto che passano con il rosso e sanzionare i conducenti. Se poi la Provincia di Fermo, che ha la competenza su quell'arteria, riterrà opportuno andare a realizzare la rotatoria, ci troverà disponibili - la conclusione - a fare la nostra parte, ma la scelta spetta a loro". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico