I ladri sacrileghi rompono il vetro dell'edicola e portano via la statua della Madonna

I ladri sacrileghi rompono il vetro dell'edicola e portano via la statua della Madonna
SANT’ELPIDIO A MARE - Hanno sfondato la vetrata dell’edicola sacra e sono scappati portando via la statua della Madonna. ...

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SANT’ELPIDIO A MARE - Hanno sfondato la vetrata dell’edicola sacra e sono scappati portando via la statua della Madonna.

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Non si può parlare di atto vandalico, ma è stato a tutti gli effetti un furto, quello commesso la notte scorsa da ignoti, che hanno trafugato l’immagine sacra lungo la provinciale Mezzina, all’altezza dell’incrocio che porta verso Cura Mostrapiedi.

 

Ieri mattina alcuni passanti hanno notato la vetrata in frantumi e l’arco vuoto. L’increscioso episodio è stato segnalato ai carabinieri della locale stazione. Sulle prime battute si è pensato ad un atto vandalico e si è cercata la statua nei dintorni, pensando che qualcuno avesse compiuto quel gesto di sfregio per poi disfarsene. Ma dell’oggetto, nessuna traccia. Ancor più singolare è il fatto che all’interno dell’edicola sacra vi era una cassettina con delle offerte. Non c’erano grandi somme, gli autori del furto l’hanno lasciata al suo posto, intatta, portando via solo l’immagine sacra. Perché un’azione del genere? Una bravata? Oppure gli autori hanno pensato di poter trarre qualche profitto rivendendo l’opera? Al momento difficile trovare risposte. L’edicola sacra, come recita la targa in pietra apposta alla base, era stata donata da un cittadino elpidiense, Pietro Zingarini, “per onorare la Madre celeste”, nel lontano 1922. Il monumento riproduceva una delle più diffuse rappresentazioni della Vergine, in abito bianco con un mantello celeste. L’area viene curata regolarmente. Nessuno ha visto nulla. Di giorno la Mezzina è transitata da migliaia di veicoli, ma nel cuore della notte i malviventi hanno potuto agire indisturbati.

 

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Corriere Adriatico