Sant'Elpidio a Mare, auto e abitazioni prese di mira, a Casette torna l’allarme

Una pattuglia di carabinieri
SANT’ELPIDIO A MARE - Auto e appartamenti presi di mira, reti e cancelli forzati: malviventi in azione a tappeto negli ultimi due giorni a Sant’Elpidio a Mare e in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SANT’ELPIDIO A MARE - Auto e appartamenti presi di mira, reti e cancelli forzati: malviventi in azione a tappeto negli ultimi due giorni a Sant’Elpidio a Mare e in particolare a Casette d’Ete. Nelle ultime due nottate e di nuovo nelle ore pomeridiane sono state diverse le segnalazioni di reati contro il patrimonio messi a segno o solo tentati, in via Menotti come in via Di Vittorio, sempre in orario notturno. 

I ladri  hanno preso di mira anche un’abitazione in via Valle della morte, entrando in una casa dopo aver forzato una finestra al primo piano. Non risultano ammanchi particolarmente significativi, nella maggior parte dei casi i furti hanno provocato soprattutto spavento per i residenti, ma il bottino si limita a poche centinaia di euro in contanti e alla sottrazione di monili ed altri oggetti preziosi. In una delle case visitate dai malviventi sono sparite anche le chiavi di un’auto, che curiosamente però non è stata rubata, forse perché i ladri sono stati costretti a dileguarsi per evitare di essere sorpresi. 
Ignoti hanno anche tentato di forzare altri veicoli che si trovavano parcheggiati nel pomeriggio alla zona industriale Brancadoro. Con arnesi da scasso hanno tentato di aprire le serrature, lasciando però solo segni di effrazione, senza riuscire ad introdursi nell’abitacolo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico