Porto San Giorgio, rapina al Conad di via Costa e aggressione al direttore: una coppia incastrata dalle telecamere

Porto San Giorgio, rapina al Conad di via Costa e aggressione al direttore
PORTO SAN GIORGIO Concluse le indagini sulla rapina messa a segno all’inizio del mese scorso al Conad di via Costa. I due malviventi, dopo aver effettuato un furto...

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PORTO SAN GIORGIO Concluse le indagini sulla rapina messa a segno all’inizio del mese scorso al Conad di via Costa. I due malviventi, dopo aver effettuato un furto all’interno dell’attività commerciale durante l’orario di apertura, avevano guadagnato l’uscita ma erano stati fermati dal direttore e, per liberarsi, lo avevano anche colpito al volto. Poi la fuga a bordo di un mezzo parcheggiato davanti al negozio. 

I particolari

Gli agenti della Squadra mobile hanno tratto lo spunto investigativo dall’analisi di alcuni fotogrammi estrapolati dai sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, iniziando a focalizzare la loro attenzione sulla fisionomia dei due soggetti e, appunto, del mezzo usato per allontanarsi dopo la commissione del reato. Gli autori del colpo erano già stati individuati nei giorni successivi e ora è scattata la denuncia in Procura per rapina impropria. A causa dell’aggressione al direttore, il furto si era infatti trasformato in rapina. Si tratta di una coppia, un uomo e una donna, di quarantenni originaria dell’Est Europa, già gravati da precedenti. Le indagini hanno permesso di rintracciare il mezzo e i due soggetti con fattezze corrispondenti a quelle rilevate nei fotogrammi estrapolati dalle immagini delle telecamere. La conseguente comparazione fisiognomica ha permesso di chiudere il cerchio delle indagini. La denuncia per il reato di rapina impropria in concorso. Secondo quanto è stato ricostruito, i malviventi avevano deciso di entrare in azione poco prima dell’orario di chiusura, riempiendo lo zaino di cibo e altri prodotti, per poi avvicinarsi cercando di non dare nell’occhio alla cassa da oltrepassare senza pagare per poi uscire. Una manovra, appunto, che non era passata inosservata al direttore.

Gli accertamenti

Anche in questo caso, come avviene spesso, decisivo il ricorso alle telecamere che permettono agli inquirenti, soprattutto se si tratta di persone già note alle forze dell’ordine di risalire agli autori dei reati. Importanti quindi sia le telecamere che a mano a mano i Comuni stanno incrementando nei loro territori che quelle utilizzate da parte delle attività commerciali per tutelarsi in casi di questo genere.

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Corriere Adriatico