Travolta mentre era in sella alla moto Iniziato il processo per la morte di Chiara

Travolta mentre era in sella alla moto Iniziato il processo per la morte di Chiara
FERMO - Si è aperto questa mattina il processo per la morte di Chiara Massi. Sentito il fidanzato che guidava la moto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
FERMO - Si è aperto questa mattina il processo per la morte di Chiara Massi.




Sentito il fidanzato che guidava la moto travolta e i carabinieri. Doveva testimoniare oggi per sua figlia, Monica Ciccalè, la mamma della diciannovenne Chiara Massi, travolta e uccisa da un'auto, a bordo della moto del suo fidanzato il 21 luglio 2013. Ma per via di un ritardo nell'avvio del processo, ha dovuto abbandonare l'aula e recarsi al Torrette di Ancona per assistere il marito, che dalla scorsa settimana è in precarie condizioni di salute per via della rottura dell'aorta.



L'udienza c'è stata ugualmente, alle ore 11. Ad essere ascoltato il fidanzato della vittima, Marco Marabini, costituitasi parte civile rappresentato dall'avvocato Francesca Palma e il maresciallo dei carabinieri sopraggiunto sul luogo dell'incidente.



Al termine della seduta il giudice Giovanni Marziali, dopo aver rinunciato, su richiesta delle parti tutte, all'ascolto dei genitori della vittima, ha rinviato il processo ad ottobre 2015 per l'esame dell'imputato, che non era presente in aula.



Clicca qui per la PROMO



Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico