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PORTO SANT’ELPIDIO - Raid notturno sulla Statale, danni e razzie nelle auto in sosta tra la ferramenta e l’ottica in 50 metri lineari, cinque vetture rovinate. Che il balordo in azione abbia agito per rubare o che si sia trattato di atto vandalico è da vedere.
La settimana scorsa nella stessa zona erano state sfondate le vetrine dei negozi, poi saccheggiati. Era stata la notte tra il 9 e il 10 marzo, l’autore era stato scoperto, è un ventenne italo-marocchino, aveva preso di mira sei esercizi commerciali: farmacia, supermercato, alimentari, tabaccherie.
Le indagini
Era stato rintracciato la mattina seguente e accompagnato in Questura. Identificato quale ladro seriale era stato denunciato all’autorità giudiziaria. Ora l’accostamento fra il raid di ieri notte e il filotto di una settimana fa non è da dare per scontato. Si tratta però di capire se ci sono in giro uno o più disperati in cerca di briciole o se in questo caso può configurarsi la ripicca, un dispetto per rivalsa contro le forze dell’ordine che erano intervenute prontamente e avevano risolto il caso. Saranno le indagini a chiarire tutti questi aspetti e stabilire quanti disperati o vandali ci sono a piede libero.
Le testimonianze
Bisognerà capire anche se qualcuno ha sentito o visto, considerando che è una zona fortemente urbanizzata quella. La vicenda si chiarirà nelle prossime ore, non tutti i proprietari delle auto manomesse avevano denunciato ieri. Saranno tremila euro di danni in totale, minimo. Alessandro Diomedi, titolare della ferramenta, si è ritrovato l’auto praticamente nuova con il vetro posteriore sfondato. Ieri preferiva non commentare la vicenda ma si è confidato sulla problematica che stanno vivendo gli esercenti in questo periodo tra crisi del lavoro, pandemia, sicurezza. Una cosa va detta, tra specchietti rotti, vetri infranti, gomme squarciate e carrozzerie sfregiate, a Porto Sant’Elpidio non c’è da star tranquilli.
Da via Annibal Caro a via Mameli, da via San Francesco d’Assisi a via Piave, ci hanno fatto i conti in tanti con le vetture prese di mira. Nell’ultimo periodo è stata l’Adriatica ad attirare l’attenzione dei malviventi. Ci sono stati parecchi locali depredati da Marina Picena a tutta la zona centro-sud. L’attenzione di carabinieri, questura e polizia è massima su questo fronte. C’è anche la vigilanza privata, notturna e diurna, ma in casi del genere sono le regole di buon vicinato a fare la differenza più che i pattugliamenti.
La sveglia
Ci si sveglia di soprassalto per il rumore di vetri rotti? È il caso di correre alla finestra e controllare, eventualmente segnalare al 112 o al 113. Il ladro della settimana scorsa è stato fermato e identificato grazie a una donna che ha visto e segnalato il furto con spaccata alla farmacia. Un gesto che si è rivelato di fondamentale importanza per le forze dell’ordine. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico