Tassa di soggiorno raddoppiata a Porto Sant'Elpidio. Ciarpella: «Il tesoretto migliorerà i servizi»

Tassa di soggiorno raddoppiata a Porto Sant'Elpidio
PORTO SANT'ELPIDIO Raddoppia la tassa di soggiorno, si lavora per questa la decisione presa dalla Consulta sul turismo. Va aggiornato il regolamento con il passaggio formale...

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PORTO SANT'ELPIDIO Raddoppia la tassa di soggiorno, si lavora per questa la decisione presa dalla Consulta sul turismo. Va aggiornato il regolamento con il passaggio formale al prossimo consiglio utile per essere operativi dal 1° giugno. Si lavora per potenziare il sistema di trasporti con i bus navetta in funzione, per migliorare le informazioni con l’infopoint e per la destagionalizzazione.  


La sinergia


«Positivo che la Consulta ragioni su temi che gli interlocutori stanno portando avanti – dice il sindaco Massimiliano Ciarpella –: una decisione, questa di portare la tassa di soggiorno da 50 centesimi a un euro, che l’amministrazione condivide in pieno. Potenziare i servizi turistici è un impegno che l’amministrazione deve prendersi e sono cose che comunque avremmo fatto, a prescindere dal raddoppio dell'imposta perché il Comune deve impegnarsi per implementare i servizi collaterali come il bus navetta e l’infopoint, fino a pensare a come destagionalizzare gli eventi, una strada da perseguire. Tutte queste cose vanno fatte di concerto con gli operatori turistici, con la Consulta, potendo utilizzare delle risorse aggiuntive, anche se è difficile quantificare la somma. Il tesoretto ci permette di sviluppare i progetti». La tassa si pagherà dal1° giugno a metà settembre, il periodo classico delle vacanze. Si parla di una bella sommetta di 150mila euro che arriverà dai flussi turistici e sarà creato un social media team. Tutti sono d’accordo sull’aumento e questo accordo è frutto della Consulta, che funge da tavolo di concertazione e organo decisorio. Il dialogo con le categorie, quello del quale si lamentava la carenza negli anni scorsi, evidentemente funziona. Si parla già della possibilità di creare grandi eventi fuori stagione per ossigenare le strutture ricettive grandi e piccole, villaggi e bed & breakfast. C'è l'intenzione di affidare il servizio per la promozione a un gruppo di professionisti esterni.


Il futuro


L'accordo «raggiunto sulla base di progetti chiari e un reale ruolo dato alla Consulta per il turismo» fa sì che Porto Sant’Elpidio si adegui al trend nazionale, che vede al rialzo le tasse di soggiorno in tutti i Comuni. Un’imposta di permanenza che può fare la differenza se ben indirizzata. In questa direzione va l’emendamento alla manovra 2023 approvato dalla commissione bilancio, che consente di aumentare fino a 10 euro l'imposta nei capoluoghi di provincia che rispondono a specifici criteri. A Porto Sant’Elpidio la tassa, avviata con l’amministrazione a guida Franchellucci, aveva sollevato non poche polemiche perché era mancata la concertazione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico