Schedato per un furto alla prostituta: il rapinatore delle poste inchiodato dalle impronte digitali tre anni dopo

Porto Sant'Elpidio, schedato per un furto alla prostituta: il rapinatore delle poste inchiodato dalle impronte digitali tre anni dopo
PORTO SANT'ELPIDIO- Acciuffato uno dei quattro rapinatori delle Poste in via Siena a Porto Sant’Elpidio messa a segno più di tre anni fa. Individuato e rinviato a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO SANT'ELPIDIO- Acciuffato uno dei quattro rapinatori delle Poste in via Siena a Porto Sant’Elpidio messa a segno più di tre anni fa. Individuato e rinviato a giudizio. Sono in corso accertamenti per risalire ai complici. I fatti risalgono al 18 novembre 2016. A incastrare il malvivente le impronte analizzate oggi con nuovi metodi dalla squadra scientifica della polizia.


LEGGI ANCHE:
Fermo, bimba di sei mesi azzannata alla testa dal pitbull di famiglia: cauto ottimismo dall'ospedale

Fermo, affollato di pregiudicati e traffici illeciti: il Questore chiude il bar per una settimana

Un risultato eccezionale per la questura arrivata con un cold-case, un caso irrisolto che è stato riaperto e ha portato al risultato: l’identificazione e la cattura di un trentenne del Nord Italia che oltre alla rapina aveva estorto denaro a una prostituta: per quello era stato schedato e gli investigatori sono potuti risalire a lui. L’assalto all’ufficio postale c’era stato alle 10.30. Erano entrati in tre, incappucciati, due con le pistole e un terzo con un cacciavite, un quarto era in macchina con il motore acceso pronto a partire. Una rapina da 500 euro, relativamente misero, dunque. L’auto era risultata rubata due giorni prima. Il dipendente delle Poste che aveva dovuto consegnare il denaro era sotto choc ed era stato soccorso dal personale della Croce Verde insieme a un uomo che stava facendo bancomat e si era visto puntare contro una pistola, si era sentito male. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico