Schedato per un furto alla prostituta: il rapinatore delle poste inchiodato dalle impronte digitali tre anni dopo

Porto Sant'Elpidio, schedato per un furto alla prostituta: il rapinatore delle poste inchiodato dalle impronte digitali tre anni dopo
Porto Sant'Elpidio, schedato per un furto alla prostituta: il rapinatore delle poste inchiodato dalle impronte digitali tre anni dopo
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Martedì 10 Marzo 2020, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 18:32

PORTO SANT'ELPIDIO- Acciuffato uno dei quattro rapinatori delle Poste in via Siena a Porto Sant’Elpidio messa a segno più di tre anni fa. Individuato e rinviato a giudizio. Sono in corso accertamenti per risalire ai complici. I fatti risalgono al 18 novembre 2016. A incastrare il malvivente le impronte analizzate oggi con nuovi metodi dalla squadra scientifica della polizia.

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Un risultato eccezionale per la questura arrivata con un cold-case, un caso irrisolto che è stato riaperto e ha portato al risultato: l’identificazione e la cattura di un trentenne del Nord Italia che oltre alla rapina aveva estorto denaro a una prostituta: per quello era stato schedato e gli investigatori sono potuti risalire a lui. L’assalto all’ufficio postale c’era stato alle 10.30. Erano entrati in tre, incappucciati, due con le pistole e un terzo con un cacciavite, un quarto era in macchina con il motore acceso pronto a partire. Una rapina da 500 euro, relativamente misero, dunque. L’auto era risultata rubata due giorni prima. Il dipendente delle Poste che aveva dovuto consegnare il denaro era sotto choc ed era stato soccorso dal personale della Croce Verde insieme a un uomo che stava facendo bancomat e si era visto puntare contro una pistola, si era sentito male.

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