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PORTO SANT’ELPIDIO - Valentina Vezzali alla piscina comunale di Porto Sant’Elpidio ieri pomeriggio, un sopralluogo per verificare i risultati del bando Sport e Salute. Insieme al sottosegretario con delega allo sport, c’era Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute Spa, società che ha finanziato con centomila euro il progetto della piscina comunale dal titolo “Tuffati nello sport” che ha vinto il bando “Sport di tutti-Inclusione e quartieri”. L’obiettivo raggiunto era di finanziare attività gratuite per persone svantaggiate, una percentuale del budget era destinata ad interventi di riqualificazione. Così centomila euro sono andati alla struttura.
Le spese
Sono stati utilizzati 25mila euro per la piscina esterna, che è stata fondamentale nel periodo Covid, il resto è stato destinato ad attività sportive ed extrasportive, come l’aiuto compiti.
La novità
Il progetto Quartieri «è una novità che stiamo portando in giro per l’Italia, da Matera a Porto Sant’Elpidio – dice Cozzoli – perché lo sport deve essere praticato da tutti, indipendentemente dal censo. Tra le priorità c’è la dimensione sociale dello sport, che favoriamo soprattutto a scuola. Abbiamo coinvolto 68mila bambini delle elementari nelle Marche e tra poche settimane ripartiamo. Speriamo che la Regione risponda come lo scorso anno». Gli impianti natatori «vanno sostenuti, nell’ottica della grave crisi energetica che stiamo attraversando – dice la Vezzali –: come Governo siamo intervenuti con fondi perduti: 47 milioni per le piscine, 53 per gli altri impianti, sono stati stanziati altri 50 milioni e seguiranno ulteriori sostegni. Essere a Porto Sant’Elpidio e vedere attuato il progetto è davvero bello, oltre a riqualificare un impianto importante si sostiene l’attività gratuita di tantissimi ragazzi. Qui si parla di 900 ragazzi delle parrocchie, dai centri di aggregazione, era quello che volevamo». Per un anno questi ragazzi hanno usufruito della piscina e del complesso adiacente con i campi da tennis e padel di Ok Sport e l’area verde attigua. «Non è solo sport, l’iniziativa sfocia nel sociale, ha permesso a tanti di praticare attività a costo zero» rimarca l’assessore Emanuela Ferracuti.
Il tour
«Siamo stati a Montelupone e Venarotta, ora a Porto Sant’Elpidio e proseguiamo il tour con Numana e Castelbellino» fa sapere la referente regionale Sport e Salute Roberta Baudà. Infine Giulia Bernardini, la referente dell’Osservatorio d’Ambito che ha redatto il progetto insieme alla coop che gestisce la piscina, evidenzia l’importanza di un percorso che «ha permesso a ragazzi, bambini, donne e uomini di svolgere attività gratuita, oltre a riqualificare l’area esterna della piscina».
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Corriere Adriatico