OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PORTO SANT’ELPIDIO - Preso a martellate in testa, un cinquantenne ricoverato all’ospedale Murri di Fermo. Bloccato l’aggressore, un coetaneo. Entrambi sono italiani e residenti a Porto Sant’Elpidio e a quanto risulta, in base alla dinamica dei fatti, si conoscono. All’origine dell’aggressione ci sarebbero motivi di gelosia.
Questo, almeno, riferisce un conoscente della vittima che ha assistito alla scena.
Il martello usato è da carpentiere, sembra uno strappachiodi, riconoscibile perché ha una forma particolare, da un lato ha la testa tonda e dall’altro due punte. Ebbene, proprio con queste punte l’aggressore avrebbe colpito la vittima, con il chiaro intento di fare più male possibile. Per questo la ferita è profonda. Sono intervenuti immediatamente i carabinieri a sirene spiegate che hanno fermato l’aggressore mentre la vittima veniva caricata sulla barella e curata prima di essere trasportata al pronto soccorso. Tutto si è svolto sotto gli occhi atterriti dei passanti, qualcuno dei quali dice di aver capito le parole che stava gridando l’uomo in bici prima di raggiungere la vittima.
«Gli urlava “Mi hai rovinato la vita”» racconta un passante che ha assistito a tutta la scena. Per ora le indagini sono a tutto campo, un’aggressione magari per futili motivi, con conseguenze impossibili da prevedere sia per l’uomo colpito alla testa che per l’individuo che è stato accompagnato in caserma. Rischia anche l’accusa di tentato omicidio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico