Fiera di San Crispino, torna la tradizione ma servono Green pass e mascherine. E c'è chi protesta

Fiera di San Crispino, torna la tradizione ma servono Green pass e mascherine. E c'è chi protesta
PORTO SANT’ELPIDIO - Mascherine, Green pass e niente alcolici. Occhi puntati, a Porto Sant’Elpidio, sulla fiera di San Crispino. O, meglio, sulla fiera mercato, visto...

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PORTO SANT’ELPIDIO - Mascherine, Green pass e niente alcolici. Occhi puntati, a Porto Sant’Elpidio, sulla fiera di San Crispino. O, meglio, sulla fiera mercato, visto che hanno regolamenti diversi nei decreti sull’emergenza sanitaria. Dopo lo stop dell’anno scorso, tra novità e polemiche, dopodomani torna uno degli appuntamenti a cui i residenti, e non solo, sono più legati. La prima novità riguarda il percorso, con le bancarelle che saranno dislocate tra piazza Garibaldi, le vie Marinai d’Italia, Battisti, Regina Elena, Piave, Don Minzoni, San Francesco d’Assisi, IV Novembre, Principe Umberto, Dalmazia, Veneto, Leopardi, XXIV Maggio, Gramsci, Mameli, Miramare e il tratto tra via Gramsci e via Trieste.

 
245 i venditori che parteciperanno alla manifestazione, «una ventina in meno del solito, per avere più spazio e limitare gli assembramenti», spiega il comandante della polizia municipale, Luigi Gattafoni. Che, per domenica, si aspetta la presenza di «qualche migliaio di persone». Ma sono altre le novità che stanno facendo discutere in queste ore. E cioè l’obbligo di Green pass e mascherina per chi parteciperà alla manifestazione, venditori e pubblico. Misure confluite in un’ordinanza del sindaco Nazareno Franchellucci, che sarà in vigore dalle 8 alle 20 di domenica «nell’area interessata dalla fiera». Oltre a indossare la mascherina e ad avere con sé il Green pass, chi sarà presente dovrà mantenere il distanziamento sociale, come previsto dalle norme anti-Covid. A controllare che le regole vengano rispettate ci saranno ventidue vigili urbani. «Tutto l’organico sarà in servizio, diviso in tre turni, dalle 5.30 all’una di notte. Sarà aperto anche il Coc (Centro operativo comunale) della Protezione civile», fa sapere Gattafoni.


I controlli verranno effettuati a campione. A dare una mano alla polizia municipale ci saranno anche alcuni steward di sicurezza. Le regole da rispettare saranno affisse «a tutti gli ingressi della fiera». Regole, si diceva, che stanno creando un certo malumore in città. Che, come spesso accade in questi casi, trova sfogo nei social. Così, c’è chi polemizza contro le restrizioni adottate dal Comune, considerandole eccessive, e chi si chiede se mascherina e Green pass siano obbligatori pure per chi non vuole andare alla fiera ma, abitando da quelle parti, per uscire di casa, la deve per forza attraversare. Tanto che nel pomeriggio di ieri la San Crispino Eventi ha chiarito che l’obbligo del Green pass non riguarda i residenti. Resta, però, quello della mascherina.


Per limitare al massimo i problemi e permettere a tutti di godersi la giornata di festa, dalle 6 del mattino fino a fine fiera, nelle aree dove si svolgerà il mercato sarà inoltre vietato introdurre, vendere, somministrare o consumare superalcolici, in qualsiasi contenitore. Vietati pure gli altri tipi di bevande, in bottiglie o contenitori di vetro, e lattine, e la vendita per asporto di bevande in bottiglie di vetro o lattine, comprese quelle dei distributori automatici. Consentite, invece, la somministrazione e la consumazione all’interno dei locali autorizzati e nelle aree private e pubbliche esterne di loro pertinenza. Nel secondo caso, sarà compito dei commercianti smaltire le bottiglie e i contenitori di vetro. Vietata, infine, ogni forma di vendita di superalcolici da asporto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico