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PORTO SANT’ELPIDIO - Un successo Anghiò in via Cesare Battisti con i locali del centro ambasciatori del gusto. A fine evento si fa il punto con l’amministrazione nella prospettiva di replicare il format. C’è ancora voglia di vacanza, ci sono in giro i turisti e il matrimonio tra il corso della movida e il festival del pesce azzurro è stato azzeccato. La quattro giorni è stata un trionfo in termini di presenze per la soddisfazione di tutti: dell’amministrazione che ci ha creduto, degli organizzatori e degli esercenti.
Lo scorso fine settimana il festival ha lanciato l’unione tra Agorà, Bistrot 23, Blu di Mare, Eskina, Garage 58, Iabù, Polpette & Pampero. «Non era la prima edizione di Anghiò su via Battisti - dice il sindaco Nazareno Franchellucci - ma è stata questa la prima occasione, per i ristoratori, di partecipare in maniera diretta. È stato il clou e il bilancio è positivo».
E adesso cominciano a pensarci anche in via Principe Umberto, dove il commercio vede che la parte sud di piazza Garibaldi funziona più della parte nord. «Il grande risultato dell’evento è la dimostrazione che l’aggregazione tra commercianti viene premiata - avverte il sindaco -: questo è il lavoro da fare e che, per la verità, ha già avviato la nuova assessora. Comunione d’intenti può esserci in altre zone, tanto in centro quanto alla Faleriense e a nord della città ma deve esserci l’interesse a portare avanti insieme le cose. L’amministrazione è a disposizione e il modello si può replicare». Questo è l’indirizzo preso dalla neo assessora al Commercio Patrizia Canzonetta, pronta a dialogare con i commercianti del borgo marinaro per valutare richieste e aspettative.
«Il successo del nuovo format lo si deve in particolare alle attività che ci hanno creduto e si sono aggregate - spiega la Canzonetta : si è creata una coralità di intenti e le attività sono state premiate. Siamo soddisfatti del risultato, che è merito degli esercenti. Uno per tutti-tutti per uno, la squadra ha vinto». L’assessora al turismo Emanuela Ferracuti evidenzia che la nuova formula «è stata un’occasione per valorizzare l’enogastronomia locale e per destagionalizzare». Fa notare la presenza di persone da fuori regione e ringrazia l’organizzatore Stefano Greco con le attività che hanno aderito.
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Corriere Adriatico