PORTO SANT’ELPIDIO - Era evaso dai domiciliari e si era recato all’estero, ma al ritorno i carabinieri si sono presentati a casa per arrestarlo dopo che il giudice...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Appena licenziata tenta di gettarsi dal cornicione: afferrata e salvata dagli agenti
Ancona, litiga in casa con il marito e minaccia di gettarsi sotto le auto
I pompieri salgono a casa al quarto piano ma lui non c’è, è sui tetti e non lo trovano. Sono minuti di concitazione, la gente evacua il palazzo, le case popolari. Tutti scendono in strada preoccupati. Sono momenti frenetici per le divise, c’è la paura che il cinquantenne piombi giù da un momento all’altro. Non era la prima volta, già in passato aveva minacciato di buttarsi di sotto, dalla finestra anche. E, a onor del vero, poco più a ovest, nei palazzi vicini, qualcuno era riuscito a fare il salto nel vuoto anni prima, e c’era scappato il morto. La preoccupazione dei residenti dunque era massima, l’aria si tagliava col coltello. Momenti di estrema allerta tra le 18 e le 18.30, con le forze dell’ordine a correre, a salire e a scendere scale. A farlo decidere di consegnarsi ai carabinieri è stato un vicino di casa che racconta di essere riuscito a raggiungerlo sul tetto e a parlarci, fino a farlo calmare. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico