In casa fa troppo caldo, un'altra evasione dai domicilari: blitz a Porto Sant'Elpidio

In casa fa troppo caldo, un'altra evasione dai domicilari: blitz a Porto Sant'Elpidio
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PORTO SANT’ELPIDIO - Ancora un pregiudicato pizzicato dai carabinieri fuori dall’abitazione dove era rinchiuso ai domiciliari. Si tratta di un tunisino 28enne che era stato denunciato dai militari dell’Arma, stazione di Porto Sant’Elpidio. Il ventottenne è stato denunciato per il reato di evasione. Era ai domiciliari sulla base di un provvedimento emesso dal Tribunale di Ascoli lo scorso maggio ma al momento dei controlli di routine i carabinieri non lo hanno trovato in casa. L’allontanamento da casa, in queste condizioni e senza valida giustificazione o autorizzazione della competente autorità giudiziaria, fa scattare la denuncia e conseguente aggravamento della pena. 

Gli obiettivi

Anche per i prossimi giorni la compagnia carabinieri di Fermo proseguirà nei controlli in questo specifico settore, monitorando l’attività e il rispetto delle regole di soggetti sottoposti a provvedimenti limitativi della libertà personale. Bisogna dire che di frequente si stanno registrando tanti casi di evasione dai domiciliari, come se fosse un provvedimento da prendere alla leggera. È un settore questo molto particolare e non facile da tenere sotto controllo. Proprio di recente c’è stata anche una pronuncia della Suprema Corte che va incontro alle persone ai domiciliari. La Corte ha annullato senza rinvio una decisione di condanna per evasione dai domiciliari che era stata confermata in appello e che si fondava esclusivamente sulla mancata risposta al suono del campanello da parte delle forze dell’ordine. In pratica non basta suonare il campanello per parlare di evasione dai domiciliari: ma non è certo questo il caso di Porto Sant’Elpidio.

 

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Corriere Adriatico